La commedia dal titolo: L’amuri ammuccia ogni cosa, di Rino Longo, è andata in scena ieri sera, al teatro Nino Martoglio di Belpasso. I toni e le interpretazioni degli attori si sono rivelate: brillanti, leggere e piacevoli durante i due atti. La compagnia Carillon, non ha portato in scena solo una commedia, ha portato un messaggio di speranza e di solidarietà. Lo spettacolo, infatti, nasce dalla volontà raggiunta di raccogliere fondi a favore della LILT.(lega italiana lotta tumori)
Tutto il ricavato, sarà devoluto a questa associazione che, si occupa di ricerca ma anche di supporto ai pazienti affetti dal cancro. Il comune di Belpasso ha collaborato dando piena disponibilità per la concessione del teatro comunale;il sindaco Carlo Caputo, ha accolto l’iniziativa organizzata a fini solidali.
La commedia, parla di un amore contrastato per via di un piccolo o piccoli difettucci che, Massimo Cocomero( Fabio Girgenti) insieme a tutta la famiglia: Oronzo Cocomero padre( Nino Grasso) madre Rosa Finocchio(Lucia Scuderi) ed il nonno, Vero Cocomero(Orazio Falzone) si ritrovano ad avere. Tick, gambe tisiche gobbe e mani morte, hanno fatto da cornice brillante alla sceneggiatura. I genitori della fidanzata innamorata, Stella Mastronzo(Lucia Longo) Felice Mastronzo padre(Giuseppe Pappalardo) e la mamma Nella Piazza( Lucia Francesca Romeo) si sono cimentati in rocambolesche scene, dove non è mancato il tipico disaccordo tra coniugi nei confronti della figlia innamorata del: “babbaleccu.” In ogni commedia brillante, non è mancato il frate: frate Ignazio( Fabrizio De Martino) consolatore, spirituale e la jettattrice, la signora Speranza ( Alessandra Tomasello) che, ha interpretato ad hoc, il suo ruolo. Gli sponsor privati che, hanno supportato lo spettacolo sono stati tanti e tutta la compagnia ha ringraziato queste aziende belpassesi che si sono messe a disposizione. Il cuore grande di Belpasso ancora una volta, ha centrato l’obbiettivo.