Consitalia si impegna a svelare la verità dietro la sparizione dei divieti di balneazione ad Acitrezza e oltre.
Acitrezza, Italia – 15 maggio 2024
L’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia, ha intensificato i suoi sforzi per risolvere il mistero che circonda la sparizione dei divieti di balneazione lungo le coste di Acitrezza e oltre. L’organizzazione, attraverso il suo “Sportello Difesa dell’Ambiente”, ha presentato una richiesta ufficiale di accesso agli atti, mirata all’ottenimento dell’ordinanza sindacale n. 102 del 29 marzo 2024.
La richiesta, inviata per mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), è motivata dalla necessità di verificare l’effettivo posizionamento dei divieti di balneazione, in risposta alle segnalazioni continue di mancanza o rimozione di tali segnaletiche non solo ad Acitrezza e Aci Castello, ma anche in altre località costiere.
La questione ha raggiunto una risonanza nazionale, attirando l’attenzione dei media e della popolare trasmissione televisiva “Striscia la Notizia”, che ha dedicato spazio al “Caso Acitrezza”. In particolare, l’attenzione è stata focalizzata sul tratto di mare vicino alla statua di Padre Pio ad Acitrezza, dove la mancanza del segnale di divieto di balneazione aveva sollevato interrogativi e critiche.
Secondo quanto riportato dall’Associazione, esistono sospetti su possibili interessi privati dietro la sparizione dei cartelli, oltre a motivazioni plausibili dal punto di vista di chi potrebbe trarne vantaggio. L’accesso agli atti richiesti da Consitalia potrebbe finalmente fornire risposte concrete ai cittadini e ai lettori, permettendo una valutazione obiettiva della situazione e garantendo la trasparenza nelle informazioni fornite.
“Se verrà concessa nei termini previsti dalla legge”, ha dichiarato un portavoce di Consitalia, “potremo finalmente dare riscontri concreti ai lettori. Saremo onesti nel dire e scrivere la verità, anche se ciò dovesse presentare errori o omissioni da qualunque parte”.
L’Associazione si impegna a proseguire nella sua missione di tutela dei diritti dei consumatori e della difesa dell’ambiente, garantendo che la verità emerga a beneficio di tutti.
Per ulteriori aggiornamenti su questo sviluppo e per seguire lo sviluppo del “Caso Acitrezza”, rimanete sintonizzati sui canali informativi locali e nazionali.
Bell’articolo