L’Associazione dei Consumatori d’Italia, Consitalia Sportello Difesa del Cittadino, ha recentemente trasmesso un dettagliato esposto al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia, chiedendo un’accurata verifica delle gravi irregolarità rilevate in una serie di aste immobiliari in Sicilia. La lettera è stata inviata anche al questore di Messina e di Catania e alla Polizia Giudiziaria, con l’obiettivo di portare alla luce le presunte manipolazioni e irregolarità che hanno caratterizzato queste procedure esecutive.
Le Denunce e i Fatti Nuovi
Il caso è stato sollevato dalla proprietaria di un immobile in provincia di Catania (CT), che ha subito ben 12 aste immobiliari andate deserte. Dopo un eccessivo ribasso e sette anni dall’ultima asta svolta nel 2017, il Giudice ha predisposto ulteriori tre aste, utilizzando una procedura esecutiva aperta nel 2008, mentre erano pendenti altre due procedure esecutive aperte nel 2006. Tutte le n. 3 procedure esecutive immobiliari sono sempre state contestate dalla proprietaria con argomentazioni valide e documentate, ma mai verificate adeguatamente. Le denunce contro il giudice presso la Procura della Repubblica di Messina, presentate nel 2020-2021, non sono mai state oggetto di indagini preliminari e sono state archiviate senza ulteriori sviluppi.
Le Irregolarità Rilevate
Nel suo esposto, la proprietaria ha evidenziato numerose irregolarità, tra cui:
- Turbativa d’Asta e Concorrenza Sleale: Manipolazioni delle procedure di asta immobiliare e pratiche commerciali scorrette.
- Traffico di Influenze: Sfruttamento di relazioni interne per ottenere vantaggi illegittimi.
- Riciclaggio e Autoriciclaggio: Utilizzo di fondi provenienti da attività illecite.
- Evasione Fiscale: Mancato versamento delle imposte dovute.
- Intestazione Fittizia di Beni: Attribuzione di proprietà a soggetti diversi per eludere controlli e normative.
Sospetti di Collusione e Mafia
Particolarmente preoccupanti sono i sospetti di collegamenti con la mafia e l’uso di fondi provenienti da soggetti mafiosi. La società aggiudicataria degli immobili all’asta risulta coinvolta in un complesso sistema di frodi, collaborando strettamente con un’altra società. Entrambe le società, unipersonali e con capitale minimo dichiarato, condividono soggetti con residenze inesistenti e sono sospettate di manipolare il mercato immobiliare attraverso operazioni incrociate e influenze interne al sistema giudiziario.
Richieste dell’Associazione Consitalia
Consitalia Sportello Difesa del Cittadino, tramite il suo presidente, ha richiesto formalmente la sospensione di tutte le attività relative al trasferimento degli immobili aggiudicati fino alla conclusione delle indagini. L’associazione ha ribadito l’importanza di una verifica scrupolosa da parte dell’autorità giudiziaria per garantire la trasparenza e la giustizia nel processo.
Fiducia nella Giustizia
Nonostante le gravi accuse, Consitalia esprime fiducia nella capacità della giustizia di fare il suo corso in modo imparziale e nel rispetto del lavoro di giudici, magistrati e forze di polizia. L’associazione si impegna a tenere informati i cittadini sugli sviluppi della vicenda, confidando in un riscontro positivo da parte delle autorità competenti.
Consitalia Sportello Difesa del Cittadino resta vigile e determinata nel proteggere i diritti dei cittadini, promuovendo la trasparenza e l’integrità in tutte le procedure legali e amministrative.
Per ulteriori informazioni, contattare: Consitalia Sportello Difesa del Cittadino c/o assoconsitaliasicilia@gmail.com oppure c/o sportellodifesadelcittadino@gmail.com