Sessantacinquesimo anniversario della NAS Sigonella, cerimonia, concerto e la partecipazione del Console Generale degli Stati Uniti a Napoli
La Stazione Aeronavale Statunitense (NAS) Sigonella celebrerà il suo 65° anniversario sabato, 15 giugno alle ore 11,00 con una cerimonia ufficialee un concerto dell’Orchestra Filarmonica di Catania diretta dal Maestro Fabio Raciti. L’evento, che si svolgerà presso le strutture logistiche della base NAS Sigonella (NAS 1), vedrà la partecipazione delle autorità locali e del Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, Tracy Roberts-Pounds.
La NAS Sigonella, inizialmente denominata “U.S. Naval Air Facility Sigonella”, fu ufficialmente inaugurata il 15 giugno 1959, dopo aver ottenuto l’appoggio della NATO. Negli anni ’80, Sigonella fu elevata da NAF a Naval Air Station, guadagnandosi il soprannome di “Hub del Mediterraneo” grazie alla sua posizione geografica centrale e alla sua importanza strategica.
Oggi, la U.S. Naval Air Station (NAS) Sigonella fornisce, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno, supporto operativo, amministrativo e logistico alle forze navali e aeree statunitensi e della NATO, nonchè alle famiglie dei suoi militari.
In qualità di “Hub del Mediterraneo”, NAS Sigonella è un nodo critico per il supporto logistico e il transito di personale e merci verso i seguenti tre comandi: U.S. European Command (EUCOM); U.S. Central Command (CENTCOM), che comprende Egitto, Medio Oriente e Asia centrale e meridionale; e U.S. Africa Command (AFRICOM). Inoltre, è un elemento chiave di supporto per l’aviazione della 6ª Flotta degli Stati Uniti, le forze della NATO e altre missioni statunitensi, nonché un sito principale di supporto operativo per il Comandante della Task Force 67 nel suo ruolo NATO di Autorità di Coordinamento dello Spazio Aereo Marittimo.
La sua posizione strategica consente alle forze statunitensi, alleate e dei paesi partner di dispiegarsi e rispondere rapidamente a scenari di crisi in tutta la regione.
La NAS Sigonella, principale ente dislocato all’internodella base dell’Aeronautica Militare Italiana di Sigonella, dove ha sede il Comando Aeroporto Sigonella e il 41° Stormo Antisommergibile, continua ad espandersi. Al suo interno operano in sinergia forze militari statunitensi, personale civile del governo degli Stati Uniti, le forze alleate della NATO e le loro famiglie. Ospita circa 40 comandi e vari tipi di velivoli, tra cui C-5, C-130, C-2 Greyhound, MH-60S Knighthawk e P-8A Poseidon. Le recenti aggiunte includono il U.S. Space Force’s 5th Space Warning Squadron, uno squadrone adibito alla prevenzione e allerta in casi di attacchi missilistici, il nuovo quartier generale di ricerca medica della Navy Medical Research Unit EURAFCENT e un nuovo hangar per l’MQ-4C Triton della Marina degli Stati Uniti, operato dal VUP-19 (Unmanned Patrol Squadron ONE NINE).La base fornisce anche supporto operativo, di comando e controllo, amministrativo e logistico alle forze statunitensi e di altri paesi della NATO.
Il successo della NAS Sigonella dipende dalla stretta collaborazione e dalla comunicazione quotidiana con l’Aeronautica italiana. Circa un terzo della forza lavoro è composta da dipendenti italiani, che non sono solo colleghi ma anche amici. Queste relazioni, la cooperazione quotidiana e la familiarità rendono NAS Sigonella un luogo unico e ben funzionante, permettendo di operare efficacemente con i suoi partner dell’Aeronautica italiana e con gli alleati della NATO.
Dalla sua fondazione, NAS Sigonella ha supportato quasi tutte le missioni operative di combattimento degli Stati Uniti. È una base strategicamente cruciale per le operazioni statunitensi nella regione, specialmente nell’area di operazioni della 6ª Flotta, dove può monitorare e supportare le situazioni in evoluzione ogni volta che è necessario.
“In questo anniversario celebriamo sia la storia di integrità ed eccellenza della NAS Sigonella, sia il suo futuro come fonte di stabilità e influenza nel Mediterraneo,” ha dichiarato il Capitano di Vascello Aaron Shoemaker, Comandante della NAS Sigonella.
Shoemaker ha aggiunto che la NAS Sigonella continuerà a essere una base importante per il dispiegamento di navi, aerei e personale nella regione, mantenendo il suo ruolo fondamentale per la presenza degli Stati Uniti e dei loro alleati e per rispondere rapidamente a situazioni future e contribuire alla stabilità e alla sicurezza della regione.
Il Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, Tracy Roberts-Pounds si è insediato nell’agosto del 2022.Ha iniziato la sua carriera diplomatica nel Dipartimento di Stato americano nel 2000. Dal 2018 al 2021, ha guidato l’Ufficio Regionale per la Pace e la Sicurezza presso il Bureau for African Affairs. In precedenza, è stata Direttore delle Relazioni con i Media Internazionali presso il Bureau of Global Public Affairs, supervisionando sei media hub regionali e i portavoce in lingua straniera.
Dal 2010 al 2016 ha lavorato in Medio Oriente, incluso un periodo come Consigliere di Politica Estera per il Comandante delle operazioni della Marina Militare americana e Comandante della Quinta Flotta a Manama, Bahrain. Ha avuto incarichi diplomatici anche in Kuwait e Siria e ha studiato arabo in Tunisia. A Washington, ha lavorato presso il Bureau of Near Eastern Affairs e il Bureau of Legislative Affairs. È sposata con il diplomatico Timothy Pounds e ha tre figli. Ha conseguito la laurea presso la Washington University a St. Louis e parla italiano, arabo e spagnolo.
Il Comandante della NAS Sigonella, CV Aaron Shoemaker è al comando della NAS Sigonella dall’aprile del 2022.Originario di Broken Arrow, Oklahoma, è laureato in Ingegneria Meccanica e ha conseguito due lauree specialistiche. Aviatore Navale, ha svolto missioni operative globali e ha ricoperto vari ruoli di comando in gruppi di volo antisommergibile e a bordo della USS George Washington. Ha anche avuto incarichi a terra, tra cui consigliere militare del Presidente e capo divisione OPNAV N34. Ha ricevuto numerose decorazioni, tra cui la Legione al Merito e varie Medaglie al Merito per Servizio.