Il ritorno dei cassonetti: la richiesta dei cittadini di Catania per risolvere l’emergenza rifiuti

Il ritorno dei cassonetti: la richiesta dei cittadini di Catania per risolvere l’emergenza rifiuti

Tra sacchetti abbandonati e topi, i residenti lamentano l’assenza di un sistema di raccolta funzionale e auspicano il ripristino dei vecchi contenitori

Mentre la città di Catania continua a lottare contro l’emergenza igienica denunciata dai cittadini, sul tavolo delle possibili soluzioni spunta una proposta inaspettata: il ritorno dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti.

Dopo anni di sperimentazioni fallimentari e nuove modalità di smaltimento, i residenti sembrano aver nostalgia dei vecchi buoni tempi in cui i rifiuti venivano gettati in contenitori dedicati, senza creare il caos e i pericoli sanitari che affliggono oggi le strade del capoluogo etneo.

“È assurdo che in una città come la nostra, all’avanguardia in molti campi, non si riesca a garantire un servizio di raccolta rifiuti efficiente”, commenta sarcastico un cittadino. “Certo, i nostri vecchi cassonetti non erano proprio il massimo dell’estetica e della funzionalità, ma almeno evitavano questi cumuli di sacchetti abbandonati che attirano topi e altri animali”.

A quanto pare, il modello “toscano” dei cassonetti stradali, più curati e distribuiti capillarmente sul territorio, sembra essere un’opzione che riscuote il favore di molti catanesi esasperati. “Se lo fanno in Toscana, perché non possiamo farlo anche noi?”, si chiede una signora. “Almeno torneremmo a gettare i rifiuti in un posto dedicato, senza rischiare di creare discariche a cielo aperto”.

L’amministrazione comunale, da parte sua, sembra restia a tornare indietro sulla strada dell’abolizione dei cassonetti, preferendo insistere sulla raccolta differenziata porta a porta. Tuttavia, di fronte all’emergenza in atto e alle richieste dei cittadini, forse è arrivato il momento di valutare nuove soluzioni, anche se apparentemente “vecchie”.

D’altronde, come recita un noto detto popolare: “Il vecchio è oro”. E a Catania, in fatto di gestione dei rifiuti, forse è arrivato il momento di riscoprire le virtù del passato per garantire un futuro più pulito e salubre.

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