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Un tributo al Vice Brigadiere Antonino Burrafato, vittima della mafia

Un tributo al Vice Brigadiere Antonino Burrafato, vittima della mafia

metroct.it, il quotidiano online della Sicilia centrale, vuole rendere omaggio alla memoria del Vice Brigadiere Antonino Burrafato, ucciso dalla mafia il 29 giugno 1982 mentre si recava al lavoro presso la Casa Circondariale di Termini Imerese.

Burrafato, noto per il suo rigore e la sua onestà, era in servizio presso l’ufficio matricola del penitenziario, dove era detenuto il boss Leoluca Bagarella. Dopo che a quest’ultimo era stato impedito di recarsi a Palermo in seguito alla perdita del padre, Bagarella giurò vendetta e decise di prendersela con il Vice Brigadiere.

A poche decine di metri dal carcere, un commando di quattro uomini appartenenti al gruppo di fuoco più feroce dell’epoca – composto da Pino Greco, Giuseppe Lucchese, Antonio Marchese e Salvatore Cucuzza – uccise a sangue freddo Antonino Burrafato. Per anni, le indagini non portarono a nulla, fino a quando nel 1996 il pentito Salvatore Cucuzza confessò di aver partecipato all’omicidio su ordine di Leoluca Bagarella.

Questo tributo vuole mantenere viva la memoria di un servitore dello Stato che ha pagato con la vita la sua dedizione al dovere e la sua lotta contro la criminalità organizzata. Il suo esempio di coraggio e integrità morale rimane un faro per tutti coloro che indossano una divisa e prestano servizio a tutela dei cittadini.

L’editore di metroct.it ha scelto di omaggiare la figura di Antonino Burrafato, affinché il suo sacrificio non venga dimenticato e continui a ispirare le future generazioni nella lotta contro la mafia e per la difesa della legalità.

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