“Quando l’inquinamento ha la precedenza sulla tutela ambientale”

“Quando l’inquinamento ha la precedenza sulla tutela ambientale”

Denunce, segnalazioni e prove video non sembrano scuotere l’inerzia delle autorità preposte alla salvaguardia del mare di Ognina.

Ognina, la tranquilla frazione marinara della Sicilia orientale, è stata suo malgrado al centro di una vera e propria bagarre ambientale. Da una parte, l’associazione dei consumatori Consitalia e il comitato cittadino, preoccupati per le grosse chiazze verdi avvistate nel tratto di mare antistante la costa. Dall’altra, la Federazione Armatori Siciliani, che cerca di difendere il presunto operato della Capitaneria di Porto, mentre aleggiano voci di “poteri forti” che avrebbero interessi da proteggere.

Nonostante le numerose denunce presentate, i video circolanti sui social e gli articoli di stampa che hanno amplificato la questione, sembra che il Nucleo Difesa Mare della Capitaneria sia scomparso nel nulla. “È quasi come se non esistesse”, denuncia irritato il presidente di Consitalia, “eppure le prove delle macchie verdi ci sono e sono evidenti a tutti”.

La Federazione Armatori, invece, prende le parti dell’autorità marittima: “La Capitaneria sicuramente sta indagando, ma con tanti interessi in gioco ad Ognina non è semplice per loro intervenire. Meglio procedere con cautela per non rischiare di essere travolti da accuse e querelе”.

Ciò che appare sconcertante è come, nonostante le segnalazioni e le richieste di chiarimento presentate dalle associazioni, la Capitaneria sembri latitare. “Se non ci sarà una risposta concreta, saremo costretti a rivolgerci direttamente all’autorità giudiziaria”, minacciano i rappresentanti di Consitalia e del comitato cittadino, “perché non possiamo accettare che il Nucleo Difesa Mare resti a guardare mentre il nostro mare viene inquinato”.

Intanto, le macchie verdi, probabilmente causate da sversamenti di nafta, continuano a espandersi nell’area di Ognina, mentre la cittadinanza attende con ansia di sapere se davvero la Capitaneria di Porto sia “scomparsa” o stia semplicemente agendo nell’ombra per tutelare “l’ambiente”.  Una cosa è certa: se le autorità non interverranno al più presto, Ognina rischia di diventare la Venezia verde della Sicilia.

SoS nafta in mare.

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