Natale Pipitone, Presidente della F.A.S. (Federazione Armatori Siciliani), ha dimostrato ancora una volta il suo impegno incrollabile nella difesa degli interessi dei pescatori siciliani, guidando con successo un importante incontro della Commissione Regionale della Pesca, svoltosi il 16 luglio 2024. Questo incontro, caratterizzato da un clima di collaborazione e dialogo costruttivo, ha visto la conferma del periodo di fermo pesca dal 30 settembre al 30 ottobre 2024, replicando il calendario dell’anno precedente e semplificando le normative per evitare confusione tra gli operatori del settore.
Uno dei punti salienti della riunione è stata la chiarificazione sull’operatività delle barche in acque internazionali. È stato definitivamente stabilito che nessun obbligo di fermo pesca si applica alle imbarcazioni che operano oltre le 12 miglia dalla costa, una vittoria significativa per la flotta siciliana.
Pipitone ha anche affrontato le lacune presenti nel Decreto Ministeriale riguardante la GSA 16 per la pesca del gambero di profondità. Le unità autorizzate dovranno osservare un fermo temporale obbligatorio nel mese di dicembre, ma è emersa la necessità di un tavolo tecnico approfondito per elaborare soluzioni concrete che possano essere presentate a Roma prima dell’emissione del Decreto per il 2025.
L’impegno di Pipitone non si ferma qui. Durante l’incontro, è stata discussa l’importante riunione dei Ministri del G7 dell’Agricoltura e della Pesca, prevista dal 21 al 29 settembre 2024 nell’isola di Ortigia a Siracusa. Pipitone ha sottolineato l’importanza di questa occasione per mettere in luce la rilevanza della marineria siciliana. La Direzione Regionale ha richiesto la presenza di alcune barche da pesca durante l’evento per evidenziare l’importanza del settore e favorire un confronto su scala internazionale.
La possibilità di uniformare le regole di pesca per l’intera area mediterranea è stata valutata con interesse. Pipitone ha evidenziato come questo evento possa rappresentare un’opportunità unica per affrontare le diverse problematiche territoriali e promuovere l’introduzione di normative uniformi per tutte le flotte comunitarie ed extracomunitarie che operano nel Mediterraneo.
Nonostante la mancanza di un Assessore dedicato all’agricoltura e alla pesca, Pipitone spera che, grazie alla sua leadership e all’evento internazionale, si possa riportare alla ribalta la marineria siciliana, restituendole il prestigio che merita. Il G7 di Siracusa affronterà temi cruciali come la sicurezza alimentare e la sostenibilità della pesca, coinvolgendo anche le Nazioni africane attraverso il “Piano Mattei”.
In sintesi, Natale Pipitone emerge come una figura di riferimento per i pescatori siciliani, capace di guidare con fermezza e visione strategica. La sua dedizione e il suo impegno continuo sono fondamentali per il futuro della pesca in Sicilia e per la valorizzazione di un settore vitale per l’economia e la cultura dell’isola.