Appello al Nuovo Procuratore di Catania: Intervenire sull’Inquinamento di Acitrezza, Aci Castello e la Plaia di Catania

Appello al Nuovo Procuratore di Catania: Intervenire sull’Inquinamento di Acitrezza, Aci Castello e la Plaia di Catania

Le acque delle coste siciliane stanno affrontando una grave emergenza ambientale. Goletta Verde di Legambiente ha recentemente rilevato livelli di batteri come enterococchi ed Escherichia coli ben oltre i limiti di legge in 10 dei 25 litorali analizzati. Questa situazione mette in pericolo non solo l’ambiente marino, ma anche la salute pubblica. Tra le aree colpite, figurano il lungomare Dante Alighieri a Trapani, la spiaggia della Vecchia marina di Cefalù, la foce del torrente Ciachea a Carini e il litorale di Acitrezza ad Acicastello.

Allarme a Catania: La Situazione è Grave

In particolare, il tratto di mare della provincia di Catania è stato definito “osservato speciale” da Legambiente. Nonostante i cartelli di divieto di balneazione, si continua a noleggiare pedalò e canoe, mettendo a rischio la salute dei bagnanti. Legambiente ha annunciato che intensificherà i campionamenti e presenterà un esposto in procura. Gli attivisti sottolineano l’urgenza di intervenire per evitare ulteriori sanzioni da parte della Commissione Europea.

La Giustizia Tarda ad Arrivare

L’Associazione dei Consumatori d’Italia denuncia da anni la lentezza della giustizia nel trattare questi casi. “La giustizia qui o è troppo lenta o non funziona,” afferma un portavoce dello Sportello Difesa dell’Ambiente. Con l’arrivo del nuovo procuratore a Catania, c’è speranza che qualcosa si muova anche in fatto di reati ambientali aggravati e continuati. Le denunce ci sono state, le indagini pure, ma i risultati sembrano perdersi in mare.

Appello ai Cittadini: Facciamo Sentire la Nostra Voce

È fondamentale che i cittadini si facciano sentire. Se avete osservato situazioni di inquinamento o attività sospette, inviate le vostre segnalazioni all’email assoconsitaliasicilia@gmail.com. Anche le immagini televisive trasmesse dal TG3 Sicilia mostrano chiaramente attività che non dovrebbero essere permesse nelle aree inquinate. Questi filmati, insieme agli articoli di denuncia, potrebbero essere acquisiti dalla polizia giudiziaria per supportare le indagini.

La Necessità di Agire Subito

Non possiamo più aspettare. L’inquinamento delle acque è un problema che riguarda tutti noi, e la nostra salute è in pericolo. È ora di chiedere alle autorità di prendere provvedimenti concreti e immediati. L’inerzia non è più un’opzione. Dobbiamo proteggere le nostre coste, il nostro mare e il nostro futuro.

Per ulteriori informazioni e per inviare segnalazioni, visitate il sito www.metroct.it e contattate assoconsitaliasicilia@gmail.com. Facciamo sentire la nostra voce, insieme possiamo fare la differenza.

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