Riduzione del 6,80% grazie a un Rimborso Regionale: Critiche e Prospettive
Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, è stata approvata una riduzione della tassa sui rifiuti (TARI) per il 2024. Questa diminuzione, pari al 6,80%, è stata resa possibile grazie a un rimborso forfettario, una tantum, concesso dalla Regione per coprire i costi aggiuntivi legati alla gestione delle discariche, attribuiti alla carenza di impianti di smaltimento.
Il Contesto del Rimborso Regionale
La somma di circa 1,3 milioni di euro è stata destinata a compensare gli extra costi delle discariche, derivanti dalla mancanza di impianti di smaltimento, una responsabilità che ricade direttamente sulla Regione. Questo importo sarà quindi spalmato sulle bollette dei cittadini per il 2024, permettendo un abbassamento della TARI del 6,80%.
Il Dibattito in Consiglio Comunale
Durante la discussione, l’avvocato Nino Garozzo ha espresso il suo voto favorevole alla delibera, sottolineando l’importanza di una riduzione, seppur modesta, della tassa sui rifiuti. Tuttavia, Garozzo ha criticato duramente i toni trionfalistici dell’amministrazione comunale, definendoli esagerati e intrisi di demagogia. “Pur non condividendo le scelte fatte e i risultati raggiunti, non potevo votare no ad una delibera che ritocca al ribasso, pur in termini poco significativi, la tassa rifiuti. Ho votato sì!”, ha dichiarato Garozzo.
Prospettive Future e Questioni Aperte
Nonostante la riduzione approvata per il 2024, Garozzo ha sottolineato che non vi è ancora copertura per future diminuzioni della TARI. La sua preoccupazione riguarda la mancanza di un piano a lungo termine per la gestione dei costi dei rifiuti e la sostenibilità finanziaria delle riduzioni future.
Suggerimenti per Miglioramenti
Garozzo ha anche suggerito di includere, in un capitolo a parte del capitolato di igiene ambientale, la raccolta della cenere vulcanica. Questa proposta mira a colmare un vuoto nel piano di gestione ambientale, che è già in ritardo rispetto ai termini previsti, costringendo il comune a prolungare ulteriormente il contratto con Tekra, l’attuale gestore del servizio.
Conclusioni
La seduta del Consiglio Comunale ha segnato un passo importante nella riduzione della TARI per il 2024, grazie al rimborso regionale. Tuttavia, le critiche mosse da Garozzo e la sua richiesta di un piano più solido per il futuro sottolineano la necessità di una gestione più strategica e meno demagogica delle risorse e delle politiche ambientali. La proposta di includere la gestione della cenere vulcanica nel capitolato di igiene ambientale rappresenta un’opportunità per migliorare ulteriormente la qualità del servizio e rispondere alle esigenze specifiche del territorio.