Ci ha lasciato Luca Scatà, assistente della Polizia di Stato, a soli 35 anni, sconfitto da una grave malattia. Molti di voi lo ricorderanno per il suo atto di coraggio nel dicembre 2016, quando, da giovane agente in prova del commissariato di Sesto San Giovanni (Milano), fermò, insieme al suo capo pattuglia Cristian Movio, il terrorista Anis Amri, responsabile dell’attentato di Berlino.

Luca rispose con prontezza e determinazione ai colpi di pistola dell’attentatore, uccidendolo e ponendo fine alla minaccia. Per questo coraggioso gesto, ricevette la Medaglia d’Oro al Valore Civile, consegnata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Purtroppo, questa volta Luca non è riuscito a vincere la sua battaglia contro un male incurabile. La sua perdita lascia un vuoto immenso, ma il suo esempio di coraggio e dedizione rimarrà per sempre nella memoria di tutti noi e servirà da ispirazione per le nuove generazioni di poliziotti.

Addio Luca, il tuo sacrificio e il tuo impegno resteranno per sempre nei nostri cuori. #essercisempre