CONSITALIA Denuncia Irregolarità nelle Aste Immobiliari a Catania: Un Business che Sconvolge

CONSITALIA Denuncia Irregolarità nelle Aste Immobiliari a Catania: Un Business che Sconvolge

L’associazione dei consumatori d’Italia, CONSITALIA, tramite lo Sportello S.O.S. Casa, ha recentemente depositato un esposto presso la Procura Nazionale Antimafia di Roma, richiedendo un’indagine approfondita sul business delle aste immobiliari e mobiliari a Catania. La denuncia di CONSITALIA ha rivelato un sistema di spartizioni territoriali simile a quello del mercato della droga, che vede coinvolti avvocati, commercialisti e finanziatori anomali.

Il Sistema delle Spartizioni Territoriali

Secondo quanto esposto da CONSITALIA, a Catania opererebbero gruppi di avvocati e commercialisti che, supportati da finanziatori sospetti, costituiscono società a responsabilità limitata (srl) con un capitale minimo di 10.000 euro. Queste società riescono ad aggiudicarsi numerose aste immobiliari e mobiliari, ciascuna operante in un territorio assegnato, secondo una logica di spartizione mafiosa.

In molti casi, quando si presenta un’opportunità particolarmente vantaggiosa, queste società collaborano attraverso associazioni temporanee di impresa (ATI) per acquisire gli immobili all’asta, creando un clima di preoccupazione e sospetto.

Residenze Fittizie e Società Unipersonali

Un ulteriore aspetto inquietante emerso dalla denuncia riguarda gli amministratori e i soci di queste società, spesso costituiti come società unipersonali. Molti di essi risulterebbero avere indirizzi di residenza fittizi, sia personali che aziendali, rendendo ancora più difficile la tracciabilità e la trasparenza delle operazioni.

Le Richieste di Intervento

CONSITALIA ha sottolineato la necessità di un intervento urgente da parte della Guardia di Finanza e della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) per indagare su questo fenomeno. Nonostante alcune operazioni di polizia giudiziaria siano state condotte in passato, pare che queste non abbiano ancora intaccato i livelli superiori del sistema, lasciando intatta quella che sembra essere una vera e propria cupola mafiosa nel settore delle aste.

Un Business Più Redditizio del Mercato della Droga?

Secondo la denuncia di CONSITALIA, il mercato delle aste immobiliari sarebbe diventato persino più redditizio del mercato della droga, rappresentando il nuovo grande business per le organizzazioni mafiose. Gli arresti effettuati fino ad ora, sebbene importanti, sembrerebbero colpire solo i livelli più bassi della criminalità organizzata, lasciando intoccati i veri orchestratori di questo sistema.

La Necessità di Fare Luce

La situazione descritta da CONSITALIA richiede un’indagine approfondita e immediata per smantellare questo sistema illecito che mina la legalità e la trasparenza nel settore delle aste immobiliari e mobiliari. La denuncia dell’associazione dei consumatori rappresenta un appello forte e chiaro alle autorità competenti affinché vengano accesi i riflettori su un business oscuro e pericoloso che minaccia l’integrità economica e sociale di Catania.

Le implicazioni di questa denuncia sono gravi e richiedono un’azione decisa e coordinata per garantire che la giustizia prevalga e che le attività criminali vengano sradicate. La città di Catania merita un mercato immobiliare trasparente e legale, libero dalle influenze mafiose e dalle irregolarità denunciate da CONSITALIA.

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