Si è concluso presso il Teatro Mandela di Misterbianco il diciassettesimo saggio annuale della Scuola di Teatro e Danza “Etoile” di Santa Maria di Licodia diretto da Ilaria Bontempo e Lina Giuffrida con la rappresentazione di un testo scritto da Lina Giuffrida: “Chi è di scena, Varietà sul Varietà”, per la regia di Elisea Bontempo, Ilaria Bontemo e della stessa Lina Giuffrida.
Lo spettacolo è stato una vera e propria silloge del varietà televisivo degli anni settanta e ottanta del novecento ed ha visto impegnati circa sessanta piccoli attori, attrici, ballerini e ballerine dai cinque anni agli adolescenti.
Il teatro era stracolmo di spettatori che hanno gradito tantissimo il susseguirsi di scene, balletti e musiche di spettacoli visti quaranta anche cinquanta anni fa e che hanno fatto parte del corredo culturale di intere generazioni.
Come accade sovente in questi casi, c’è stato uno spettacolo nello spettacolo: lo spettacolo in sé e le performance dei piccoli artisti che con le loro ingenuità, con la dolcezza infantile dei loro comportamenti sulla scena hanno appassionato il pubblico per l’intero spettacolo che, intervallo compreso, ha sfiorato le tre ore.
Notevole è stato lo sforzo tecnico organizzativo, dalla gestione del suono, alle luci e, soprattutto del coordinamento dell’azione dei piccoli attori in scena e dietro le quinte con una incessante sostituzione di costumi e oggetti di scena che è stata davvero mirabile.
Chi mastica un poco di teatro, non può non riconoscere che sia stata davvero una impresa eccezionale, frutto di un encomiabile affiatamento fra tutti quelli impegnati nell’organizzazione: la Sartoria Bottino, il Trucco e parrucco della Scuola Etoile, le scene di Franco Bontempo, Antonella Coco per la segreteria e l’ organizzazione generale, Eleonora Consoli per l’ufficio stampa, Elisea Bontempo insegnante di danza classica, Moderna e hip hop e di recitazione dei piccoli, Ilaria Bontempo insegnante di danza classica, Moderna e contemporanea e Lina Giuffrida insegnante di recitazione per i ragazzi più grandi.
Gran bel lavoro, complimenti e arrivederci all’anno prossimo.