In risposta ai recenti articoli pubblicati su vari quotidiani locali, che denunciano i mancati interventi previsti dalla sentenza riguardante lo smaltimento dei reflui industriali in mare, Consitalia, attraverso i suoi dipartimenti “Sportello Difesa dell’Ambiente” e “Sportello Difesa del Cittadino”, esprime la sua profonda preoccupazione e condanna la mancanza di azioni concrete da parte delle autorità competenti.
La denuncia della situazione attuale
Negli ultimi giorni, diverse testate giornalistiche hanno messo in luce la grave problematica dello smaltimento dei reflui industriali nel mare di Catania. Secondo le inchieste, nonostante la sentenza che imponeva urgenti provvedimenti, le autorità responsabili non hanno ancora messo in atto le misure necessarie per proteggere l’ambiente e la salute pubblica. Questa negligenza sta causando un danno ambientale significativo e mette a rischio la sicurezza dei cittadini e dell’ecosistema marino.
Consitalia chiede le dimissioni dei responsabili nominati politicamente
Alla luce di queste gravi omissioni, Consitalia chiede con fermezza le dimissioni dei funzionari nominati politicamente, responsabili della mancata attuazione delle sentenze e delle misure di protezione ambientale. È inaccettabile che chi ha il dovere di salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini continui a disattendere i propri compiti con tale leggerezza.
Annuncio di un esposto alla Procura della Repubblica di Catania
In risposta a questa situazione critica, Consitalia annuncia la presentazione di un dettagliato esposto presso la Procura della Repubblica di Catania. Questo esposto sarà corredato da tutte le evidenze raccolte, che dimostrano la negligenza e l’inadempimento delle autorità competenti. L’obiettivo è quello di assicurare che vengano avviate indagini approfondite e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.
Segnalazione alla Capitaneria di Porto e Guardia Costiera
Parallelamente, Consitalia ha provveduto a inoltrare una segnalazione alla Capitaneria di Porto di Catania e alla Guardia Costiera. Questi enti, preposti al controllo e alla tutela delle nostre coste, sono stati informati dei gravi episodi di inquinamento e della mancanza di interventi da parte delle autorità competenti. Si auspica un intervento immediato e deciso per fermare lo scarico illegale dei reflui industriali e proteggere l’ambiente marino.
Appello alla politica per azioni concrete
Consitalia invita la classe politica a prendere seri provvedimenti e ad agire con urgenza per risolvere questa grave crisi ambientale. È necessario che la politica si assuma le proprie responsabilità e intervenga per nominare persone competenti e affidabili che possano finalmente attuare le misure di protezione ambientale necessarie.
Conclusioni
Consitalia, con i suoi “Sportello Difesa dell’Ambiente” e “Sportello Difesa del Cittadino”, rimane fermamente impegnata nella lotta contro l’inquinamento e la negligenza amministrativa. Continueremo a vigilare e a denunciare ogni forma di comportamento che metta a rischio la salute pubblica e l’integrità del nostro ambiente. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi in questa battaglia, affinché la giustizia prevalga e il nostro mare possa essere preservato per le generazioni future.