Da una decina di anni Sinistra Italiana denuncia l’esistenza di diversi scarichi fognanti che sversano nella scogliera catanese, inquinando la parte più prestigiosa della nostra costa.
Le amministrazioni comunali che negli anni si sono succedute non solo non hanno fatto nulla per risolvere l’annoso problema, ma addirittura hanno montato i solarium proprio nei pressi degli scarichi, esponendo i cittadini ad un fetore maleodorante ed al contatto con pericolosi batteri.
Nei giorni scorsi nei dintorni di piazza Europa uno di questi scarichi ha colorato di marrone l’acqua limpida, rendendo pericoloso prendere il bagno a decine di famiglie.
Una grave caduta di immagine di Catania agli occhi di migliaia di turisti che affollano la nostra città per godere appieno del nostro mare e delle nostre nere scogliere
Forse il sindaco e l’assessore all’ambiente non conoscevano questi scarichi, che fanno parte della rete fognaria cittadina?
Nessun funzionario della direzione ambiente ed ecologia del comune di Catania ha considerato l’esistenza di pericolosi scarichi fognanti, nei dintorni dei quali sarebbe stato meglio non realizzare i solarium cittadini?
Questa amministrazione Trantino, in piena continuità con la precedente giunta Pogliese,
continua a procedere a tentoni, in totale assenza di programmazione e sperando nella buona sorte.
Di fronte a questa disorganizzazione endemica serve ben poco cercare scuse, l’inquinamento da Escherichia Coli ed Enterococchi dei torrenti della zona industriale, certamente non può essere stato causato da qualche episodica deiezione di animali: l’inquinamento si combatte andando a cercarne le cause e indagando coloro che, scaricando nei torrenti reflui non depurati, periodicamente fa innalzare i carichi batterici, mettendo a rischio la salute dei bagnanti e la salubrità della nostra costa.
Ma, signor sindaco alla fine del pranzo di gala, il conto si presenta sempre e va pagato. Sinistra Italiana presenterà un esposto alle autorità competenti ed alla Procura della repubblica del tribunale di Catania, sulla grave situazione della rete fognante catanese e sulla scelta della giunta Trantino, come delle precedenti amministrazioni, di scaricare allegramente a mare e, per di più sotto costa, i reflui fognanti, incurante dei danni che ciò procura all’ambiente ed ai cittadini catanesi che si vedono negare il tradizionale rapporto simbiotico con il proprio mare.