CHI COMANDA A CATANIA? ESPOSTO DI SINISTRA ITALIANA SULLA OSCURA VICENDA DI VIA PALAZZOTTO

CHI COMANDA A CATANIA?  ESPOSTO DI SINISTRA ITALIANA SULLA OSCURA VICENDA DI VIA PALAZZOTTO

Chi comanda veramente nella nostra città? Le decisioni che contano vengono prese sempre più in sedi extraistituzionali. Il consiglio comunale, che ha competenza esclusiva in materia di urbanistica sempre più esautorato, perché le scelte decisive si prendono negli uffici, negli assessorati, in oscuri comitati composti da politici, funzionari e grandi imprese.
La vicenda del permesso a costruire concesso alla Lidl per l’area di via Palazzotto, è emblematica.
Nel dicembre 2023, ha spiegato Marcello Failla, segretario cittadino di Sinistra Italiana, il direttore della direzione Urbanistica del Comune di Catania, l’ingegnere Biagio Bisignani, è stato rinviato a giudizio nell’ambito del procedimento penale che riguarda la costruzione del supermercato Eurospin di via Sabato Martelli Castaldi, nel quartiere di Cibali. L’accusa nei suoi confronti è di abuso d’ufficio e falso.
In questo processo il comune di Catania si è costituito parte civile.
Il direttore Biagio Bisignani, pur essendo imputato in questo processo, a tutt’oggi mantiene l’incarico di direttore della direzione Urbanistica del Comune di Catania.
Oggi un’altra area del centro cittadino, via Palazzotto, nei pressi del tondo Gioeni, è al centro di un altro scandalo urbanistico.
Nel 2015 l’Ufficio Urbanistica del comune di Catania, diretto allora da Gabriella Sardella, negò ai proprietari dell’area di via Palazzotto il permesso di costruire un supermercato, un Penny Market, con la motivazione che l’area era destinata dal Piano Regolatore ad usi incompatibili alla richiesta presentata.
L’Ufficio Urbanistica sostenne allora che la zona, indicata con la lettera L (servizi generali) e con l’iscrizione SM, risultava vincolata, in parte, alla costruzione di una scuola media e, nella restante porzione, a verde pubblico.
I proprietari fecero ricorso al Tar, e, non accettando il suo pronunciamento che dava ragione al Comune, fecero appello al CGA che, con la sentenza n. 606/2017 del 16 gennaio 2018, confermò la legittimità del diniego.
In sostanza i giudici del CGA con questa sentenza ribadirono che, senza una riclassificazione urbanistica dell’area, non sono consentite nuove costruzioni di alcun genere,
Dopo alcuni anni per la stessa area di via Palazzotto, viene presentata una nuova richiesta di costruire un supermercato di 1.350 mq stavolta dalla Lidl.
Il 30 agosto 2024 la direzione Attività produttive del Comune di Catania emette un provvedimento unico conclusivo del permesso di costruire, accogliendo la richiesta presentata dalla Lidl e facendo seguito al provvedimento unico del progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato dallo stesso ufficio il 19 novembre 2023.
La stessa Direzione Urbanistica, che nel 2015 negò il permesso, dimentica oggi la sentenza 606/2017 del CGA, che fa giurisprudenza, e “contra sentenziam” concede alla Lidl il permesso di costruire in via Palazzotto.
Nelle planimetrie allegate alla delibera di consiglio comunale n. 206 del 26 giugno 1968, che ha approvato il PRG Piccinato, stranamente non più rintracciabili da qualche settimana nel sito del comune di Catania, la dicitura SM sull’area interessata è chiaramente visibile ed assume l’inequivocabile significato di “Scuola Media”, non rendendo possibile l’edificazione di altra costruzione edilizia. L’intera area è inoltre contrassegnata con la lettera L (servizi generali)  L’amministrazione Trantino, ha aggiunto Giolì Vindigni, segretario provinciale di Sinistra Italiana, non ha tenuto conto nemmeno della formale protesta di Confcommercio Catania, che lo scorso 8 luglio ha inviato una lettera al presidente del consiglio comunale, con la quale denunciava che l’area, indicata non solo col simbolo SM, ma anche con il simbolo L, non poteva essere destinata alla edificazione di un ipermercato, ricordando in proposito proprio la sentenza CGA 606/2017 che ribadiva la necessità di una nuova destinazione urbanistica per rilasciare permessi a costruire.
Sinistra Italiana contesta la decisione del comune di Catania ed in particolare della Direzione Urbanistica di rilasciare un permesso a costruire in un’area sulla quale si era già pronunciato il TAR ed il CGA ribadendo, allo stato attuale, la inedificabilità: anziché realizzare in quell’area servizi per i cittadini, di cui la città ha tanto bisogno, la giunta Trantino vuole propinarci l’ennesimo supermercato.
Sinistra Italiana ha presentato oggi un esposto alla Procura della repubblica di Catania perché si apra un’inchiesta sulla decisione della giunta Trantino: un’amministrazione che appare sempre più prona agli oscuri interessi dei potentati economici e dimentica delle procedure di legge, delle sentenze e dei veri bisogni dei cittadini catanesi.

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