Un imponente lavoro di controllo e vigilanza è stato messo in atto dalla Polizia Ferroviaria Siciliana dall’inizio di settembre, con un bilancio significativo che include 3958 persone controllate, un arresto, 11 indagati, 46 treni presidiati, 2 contravvenzioni e 404 pattuglie coinvolte in attività di monitoraggio nelle stazioni, a bordo treno e lungo le linee ferroviarie. Questi dati riflettono l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei viaggiatori e prevenire attività illecite in ambito ferroviario.
Uno degli interventi più rilevanti è stato l’arresto di un uomo a Catania, su cui pendeva un provvedimento di carcerazione emesso a maggio dalla Procura della Repubblica. Grazie all’intensificazione dei controlli, le autorità sono riuscite a localizzare e bloccare il soggetto, che ora si trova in custodia.
Nel contesto di queste operazioni, il 5 settembre ha visto lo svolgimento dell’iniziativa “Stazioni Sicure”, volta a contrastare potenziali attività eversive e terroristiche in tutta la regione. L’operazione ha coinvolto un notevole dispiegamento di forze, che ha permesso di aumentare la sicurezza nelle stazioni ferroviarie e a bordo dei treni, assicurando una presenza costante della Polizia di Stato.
A Messina, gli agenti della Polfer hanno soccorso una giovane sudanese che si era nascosta a bordo di un intercity. La ragazza è stata rintracciata a seguito di una segnalazione giunta alla Sala Operativa della Questura e affidata a una struttura di accoglienza, grazie alla pronta reazione degli agenti.
L’operazione “Stazioni Sicure” sottolinea ancora una volta il ruolo cruciale della Polizia Ferroviaria nel mantenere la sicurezza sui mezzi di trasporto e prevenire qualsiasi attività criminale o minaccia alla sicurezza pubblica.
Il messaggio della Polizia è chiaro: “Esserci Sempre” per proteggere cittadini e viaggiatori, garantendo un ambiente sicuro per chiunque utilizzi il trasporto ferroviario in Sicilia.