Preoccupazioni sulla mobilità studentesca: il sindacato CISAL solleva dubbi sulla capacità di AST di garantire il servizio nel Catanese

Preoccupazioni sulla mobilità studentesca: il sindacato CISAL solleva dubbi sulla capacità di AST di garantire il servizio nel Catanese

La flotta della Circumetnea si espande, ma persistono i problemi nella mobilità regionale

Catania, 15 settembre 2024 – Nonostante l’implementazione della flotta delle autolinee della Ferrovia Circumetnea con undici nuovi autobus IVECO Crossway, inaugurati ieri presso la stazione intermodale di Adrano Nord, il sindacato CISAL esprime profonde preoccupazioni riguardo alla capacità dell’Azienda Siciliana Trasporti (AST) di garantire un servizio adeguato ai pendolari e agli studenti, soprattutto con l’imminente inizio dell’anno scolastico.

Giovanni Lo Schiavo, responsabile dell’Unione Provinciale CISAL di Catania, in un comunicato stampa lancia un allarme sullo stato del trasporto pubblico locale nella provincia catanese: “La nostra preoccupazione è data dalla carenza di autobus della Società Regionale di Trasporto Pubblico Locale, una situazione che si è aggravata nel tempo a discapito dell’utenza e della mobilità”, ha dichiarato.

Secondo Lo Schiavo, la AST, attualmente alle prese con una delicata trasformazione societaria in house e con l’approvazione del piano industriale aziendale, non sembra pronta a garantire il servizio minimo di trasporto per i pendolari e, in particolare, per gli studenti. “Con l’inizio del nuovo anno scolastico alle porte, la programmazione di AST a Catania – ammesso che ci sia stata – sarà in grado di garantire lo spostamento quotidiano di migliaia di studenti tra casa e scuola?”, si chiede il sindacalista.

La preoccupazione maggiore riguarda lo stato della flotta di autobus presso la sede periferica di Catania, che secondo CISAL sarebbe “fuori dagli standard minimi” con numerosi mezzi fermi per guasti e la parte restante in condizioni “fatiscenti”. Il sindacato denuncia come, nonostante i ripetuti allarmi lanciati nel corso del tempo, la situazione non sia migliorata, lasciando i pendolari e gli studenti a subire le conseguenze di un servizio di trasporto pubblico carente.

Mentre la Circumetnea migliora il suo servizio extraurbano con l’acquisizione dei nuovi mezzi, la situazione in cui versa AST rischia di compromettere la mobilità per migliaia di studenti e lavoratori nel comprensorio catanese. CISAL esorta le autorità competenti e l’azienda a intervenire prontamente per risolvere queste criticità e garantire un servizio pubblico dignitoso e sicuro per tutti gli utenti.

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