Nella suggestiva Piazza Santa Maria del Gesù a Vizzini, domenica prossima alle 20.00, sarà rappresentato L’amor che ti strugge chiamalo pazzia. La notte insonne di una piccola capinera scritto e recitato da Chiaraluce Fiorito; prodotto da Rebetiko produzioni, il monologo si inserisce tra le manifestazioni delle delle Verghiane, eventi dedicati a Giovanni Verga promossi dal comune di Vizzini e dall’Assessorato regionale del turismo dello sport e dello spettacolo della Regione siciliana.
Lo spettacolo è tratto da “ Storia di una Capinera” di Giovanni Verga.
“Portare in scena Storia di una Capinera ha una valenza di forte impatto sociale per l’analisi psicologica della figura della protagonista che diventa rappresentativa di un malessere, di un disagio che trova l’epilogo più drammatico” dichiara Chiaraluce Fiorito” e continua “tra il sogno e la veglia Maria si confessa rivivendo e rivelando in uno stato febbrile la struggente passione amorosa anticamera di una follia di stati d’animo fino ad allora mai conosciuti. Non trova scampo se non abbandonarsi nella dolce gioia dell’ amata e odiata follia; ma il mondo intorno non le perdona la lucida malìa dell’amore tarpandole le ali come una piccola capinera in gabbia sopraffatta dalla solitudine, dalla malinconia e dall’ indifferenza sociale e familiare.
In questa appassionante e delicata confessione per voce sola di cui curo riscrittura per la scena, regia ed interpretazione ho voluto come alter ego di sensazioni e visioni della protagonista un’ arpa, strumento pregevole e di forte impatto visivo che ricorda le grate su cui si poggiano le ali di una Capinera e dalle sonorità struggenti, la musicista sarà Debora Mazzola”.
… e se c’è un’attrice che ha oggi la complessione giusta per interpretare il dramma della Capinera – quand’anche rivisto – questa oggi è certo Chiaraluce Fiorito.