Venerdì 20 settembre 2024, presso la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, si è svolta una giornata dedicata alla presentazione delle iniziative per il biennio 2024/2025 a sostegno delle imprese locali. Tuttavia, l’evento ha registrato una scarsa partecipazione, suscitando critiche sia da parte delle associazioni di categoria che dai rappresentanti dei consumatori.
L’incontro, concepito per delineare le strategie di sviluppo e supporto imprenditoriale, avrebbe dovuto coinvolgere vari settori economici della regione, ma la mancata adesione ha evidenziato un disallineamento tra le istituzioni e il tessuto imprenditoriale locale. In particolare, la Federazione Armatori Siciliani, rappresentante del comparto pesca, ha lamentato di non essere stata nemmeno informata riguardo le iniziative in programma.
«È inaccettabile che un settore così cruciale per l’economia siciliana come quello della pesca venga completamente ignorato in queste occasioni», ha dichiarato un portavoce della Federazione. «Non essere stati informati o coinvolti in queste iniziative ci lascia perplessi e amareggiati. Il comparto pesca si sente escluso dalle politiche di sviluppo che dovrebbero, al contrario, tener conto delle esigenze di tutti gli attori economici».
Le critiche non si fermano al solo settore pesca. Consitalia, l’Associazione dei Consumatori d’Italia, ha espresso delusione per l’approccio poco inclusivo adottato dalla Camera di Commercio, sottolineando che il dialogo con le imprese e le associazioni locali dovrebbe essere alla base di ogni iniziativa di sviluppo economico. «La scarsa partecipazione registrata oggi è il sintomo di una mancata comunicazione e di un dialogo poco efficace tra istituzioni e territorio», ha dichiarato il presidente di Consitalia. «Le imprese si aspettano maggiore trasparenza e accessibilità alle informazioni. Non è sufficiente presentare iniziative ambiziose, è necessario coinvolgere attivamente chi lavora sul campo ogni giorno».
Tra l’opinione pubblica, si respira un certo scetticismo. Molti imprenditori locali intervistati hanno sottolineato come le iniziative della Camera di Commercio spesso siano percepite come poco concrete o lontane dalle reali esigenze delle piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura del tessuto economico della Sicilia. «Abbiamo bisogno di progetti tangibili e di strumenti operativi che ci aiutino davvero, non solo di belle parole e promesse», ha dichiarato un imprenditore del settore agricolo presente all’evento.
Le conclusioni di Consitalia ribadiscono la necessità di un approccio più inclusivo per il futuro, invitando la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia a ripensare le modalità di coinvolgimento delle imprese e delle associazioni di categoria, soprattutto in settori strategici come quello della pesca, dell’agricoltura e del turismo. «L’assenza di un dialogo costruttivo con le realtà locali non fa altro che aumentare il divario tra le politiche istituzionali e le necessità effettive del territorio», ha concluso Consitalia.
L’auspicio è che tali criticità vengano risolte nelle prossime fasi di attuazione delle iniziative per il biennio 2024/2025, e che si possa instaurare una maggiore collaborazione tra istituzioni e imprese, per promuovere uno sviluppo economico realmente sostenibile e condiviso, capace di rilanciare l’economia siciliana su basi più solide.