È successo tutto in pochi istanti, sotto una pioggia che sembrava ordinaria. Un capitello è crollato improvvisamente lungo via Etnea, all’altezza dell’ingresso principale della Coin, uno dei punti più frequentati della città. Solo per pura fortuna nessuno si è trovato sotto al momento del cedimento, ma lo spavento tra passanti e negozianti è stato enorme.
Il crollo del capitello ha evidenziato, ancora una volta, lo stato di degrado strutturale di alcune aree del centro storico di Catania, dove edifici antichi e trascurati presentano rischi significativi per la sicurezza pubblica. La struttura architettonica non ha retto dopo le recenti piogge, evidenziando l’urgenza di una manutenzione ordinaria e straordinaria che sembra essere stata trascurata da troppo tempo.
La vicenda ha sollevato un coro di proteste da parte dell’opinione pubblica, che chiede maggiore attenzione e vigilanza da parte delle autorità locali. “Non possiamo aspettare che succeda una tragedia per intervenire,” ha dichiarato una cittadina presente al momento dell’accaduto. “Camminare per una delle vie più famose e frequentate di Catania non dovrebbe essere un pericolo. Vogliamo più sicurezza e manutenzione costante”.
Anche l’associazione dei consumatori Consitalia ha espresso il proprio disappunto sulla questione. Attraverso il suo portavoce, Consitalia ha definito il crollo “un segnale preoccupante dell’assenza di prevenzione”. “Siamo di fronte a una città con un patrimonio storico e culturale unico, che rischia di trasformarsi in un pericolo per chi la abita e la visita. È fondamentale che vengano intensificati i controlli sugli edifici del centro e che le autorità locali si facciano carico delle opere di manutenzione necessarie per prevenire ulteriori disastri. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta,” ha concluso l’associazione.
L’episodio ha portato a nuove richieste di maggior controllo e manutenzione, non solo sugli edifici pubblici e storici, ma anche su quelli privati, spesso trascurati. La politica è chiamata a rispondere, con azioni concrete e tempestive, per evitare che situazioni come questa si ripetano. Numerosi cittadini e associazioni chiedono al Comune di Catania una pianificazione più efficace dei piani di intervento strutturale e una maggiore vigilanza sulle condizioni degli edifici lungo via Etnea e in altre aree critiche della città.
Solo la fortuna, questa volta, ha evitato che l’incidente si trasformasse in una tragedia. Ma quanto si può ancora rischiare?