Da oltre un anno la nostra O.S. ha lanciato un grido di allarme a tutte le ISTITUZIONI preposte, nessuna esclusa , sulla grave crisi che da tempo, putroppo, vede protagonista la Società Regionale di TPL.
Abbiamo denunciato a tutte le Prefetture della Sicilia dove insistono le sedi Periferiche di AST SPA, ossia: PALERMO, CATANIA, MESSINA, TRAPANI SIRACUSA E MODICA , la gravissima situazione in cui versava il parco Vetture dell’ AZIENDA ed il connesso FERMO MACCHINE che ha causato e continua a causare l’interruzione di Pubblico Servizio.
Ma nessuno delle Istituzioni: Governo Regionale, Assessorati competenti, Governace e Dirigenza AST , nel tempo, hanno voluto prendere atto di ciò.
Si doveva arrivare a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico 2024/2025, per avere conferma e constatare, tutto quello che sta succedendo, a discapito dell’ utenza scolastica e pendolare.
Una situazione paurosa e vergognosa quella che ha determinato la soppressione di una infinità di corse nel territorio Siciliano a di scapito della Mobilità collettiva.
La rappresentazione plastica della distruzione di una delle Società Pubbliche più importanti della Sicilia della quale, anche i quotidiani nazionali se ne stanno occupando, facendo rilevare lo stato di degrado nel quale versa il TPL in Sicilia.
Nessuna programmazione in previsione dell’inizio del nuovo anno scolastico, con soluzioni raffazzonate e discordanti, poste in essere, da AST SPA e dal Governo Regionale che hanno ingenerato ancor più maggiore confusione e disservizi che nelle ultime ore hanno toccato il fondo.
Dopo aver esperito le procedure di raffreddamento e di conciliazione di cui alla vigente Regolamentazione Provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del Trasporto Pubblico Locale, come sindacato FAISA CISAL SICILIA, andiamo allo sciopero di quattro ore con tempi e modalità che verranno al momento debito comunicati.