Nella giornata di oggi, si è svolta a Roma, in via Ugo Amaldi (zona Marconi), la cerimonia di inaugurazione e intitolazione del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica del Lazio. Alla presenza del Ministro dell’Interno, del Capo della Polizia e dei vertici di Poste Italiane, è stato aperto il principale presidio di cybersicurezza della Capitale, fondamentale per la tutela delle persone, del patrimonio e delle infrastrutture critiche informatizzate.

La sede del Centro, realizzata grazie al contributo di Poste Italiane, con cui la Polizia di Stato collabora da anni, è dotata di tecnologie avanzate per fronteggiare le nuove sfide investigative legate alla sicurezza informatica. Tra gli spazi presenti, vi è anche “la Stanza di Alice”, destinata all’accoglienza e all’ascolto delle vittime vulnerabili.

Il Centro è stato intitolato alla memoria di due agenti della Polizia di Stato, Rolando Lanari e Giuseppe Scravaglieri, medaglie d’oro al valor civile, caduti in servizio durante un conflitto a fuoco a Roma il 14 febbraio 1987, mentre proteggevano un furgone postale portavalori. Il sacrificio di Lanari, 26 anni, e Scravaglieri, 23 anni, ha segnato una fase storica delicata, spingendo la Polizia di Stato a rafforzare le competenze nella protezione delle comunicazioni, oggi estese al mondo digitale.

La cerimonia si è conclusa con un’esibizione musicale della Banda della Polizia di Stato e dell’Associazione “L’Arte nel Cuore”, un’accademia di recitazione che forma anche ragazzi diversamente abili per il mondo dello spettacolo. Un tributo artistico che ha reso omaggio alla memoria e all’impegno dei due giovani agenti.

L’apertura di questo Centro rappresenta un passo cruciale per la sicurezza cibernetica, in un’epoca in cui la protezione del cyberspazio è diventata centrale nella lotta contro le minacce informatiche.