I Carabinieri della Stazione di Comiso hanno eseguito un ordine di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa, nei confronti di un cittadino tunisino. L’arresto è legato a una rapina avvenuta nel mese di maggio, durante la quale una giovane donna è stata aggredita e derubata della propria borsa e autovettura.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la vittima aveva fatto salire l’uomo a bordo della propria auto, ma poco dopo è stata aggredita con violenza. Il rapinatore l’ha costretta a scendere dall’auto, per poi fuggire con il veicolo. I Carabinieri, intervenuti prontamente, sono riusciti a ritrovare l’automobile abbandonata e a restituirla alla legittima proprietaria.
Le successive indagini condotte dai militari dell’Arma hanno permesso di identificare il responsabile della rapina nel cittadino tunisino. Le prove raccolte hanno portato i Carabinieri a richiedere all’Autorità Giudiziaria una misura cautelare per contenere la sua condotta.
Nei giorni scorsi, i militari sono riusciti a rintracciare l’uomo mentre transitava a bordo della sua autovettura nel territorio di Comiso. Dopo averlo identificato senza alcun dubbio, lo hanno arrestato e condotto presso la Stazione dei Carabinieri per notificargli l’Ordine emesso dalla Procura di Ragusa.
Terminate le procedure di rito, l’uomo è stato trasferito presso il proprio domicilio, dove resterà agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione dimostra ancora una volta la costante vigilanza e la prontezza d’intervento delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini.