Una affollata Conferenza Stampa ha dato il via, lo scorso 25 Settembre, presso la sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, alla stagione artistica 2024/2025 dell’Ente Teatrale della Città. Erano presenti il Commissario Straordinario Dott. Orazio Miloro, Il Sovrintendente Avv. Gianfranso Scoglio, Il Sindaco di Messina Dott. Federico Basile, in collegamento l’Assessore Regionale Elvira Amata, il Direttore artistico per la musica Matteo Pappalardo e i Direttore artistico per la prosa Giovanni Anfuso.
Complessivamente si alterneranno, fino a Maggio del prossimo anno, 28 eventi di cui dieci prodotti in proprio dall’Ente Teatro.
La stagione di prosa, diretta da Giovanni Anfuso, prenderà il via l’otto di Novembre con “Le Intellettuali” di Moliere con protagonista Giuseppe Pambieri e proseguirà per 11 spettacoli fino al 4 Maggio 2025 con la partecipazione di artisti di fama nazionale: Marina Massironi, Geppy Gleijses, Tuccio Musumeci, Maddalena Crippa, Nancy Brilli e Flavio Insinna, per citarne solo alcuni.
Abbiamo chiesto a Giovanni Anfuso di illustraci meglio quali sono le idee-forza che l’hanno ispirato a comporre la stagione che porta la sua firma: “La ricca, composita e variegata offerta culturale”, ci ha detto,”ha innanzitutto strizzato l’occhio al ritorno dei grandi classici quali Shakespeare, Goldoni, Cechov, la drammaturgia contemporanea italiana e straniera, il divertimento, la riflessione, l’emozione, i grandi interpreti, le compagnie primarie, i teatri stabili sono questi gli ingredienti che il pubblico troverà. Insieme a nove spettacoli ospiti, ci sarà spazio anche per due spettacoli, in co-produzione, targati Teatro Vittorio Emanuele: il nostro teatro, mettendosi definitivamente alle spalle un periodo di risanamento, prima e di consolidamento poi, vuole tornare ad essere protagonista nel panorama teatrale nazionale.
Avremo poi nuovi partner: la Fondazione Teatro di Roma e il Teatro Stabile di Catania a febbraio e il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale.
Due, appunto, gli spettacoli co-prodotti, Moliere e Harwood. Il primo è una commedia sulla follia, il secondo è una riflessione sul rapporto fra arte e politica. Entrambi porteranno in tour il nostro marchio di fabbrica insieme ad un nutrito gruppo di artisti del territorio nei grandi teatri regionali e nazionali per questa e per la prossima stagione. C’è la farsa, il dramma e la tragedia, la commedia, l’assurdo e il musical, la spensieratezza, l’impegno, la risata, l’emozione, la lacrima.”.
Constatiamo un entusiasmo quasi giovanile, si trova bene, dunque, a Messina?
“Sicuro! Ben trovata Messina e grazie per l’onore ricevuto di dirigere con spirito di servizio, di collaborazione e a vantaggio del territorio tutto, un teatro che non sarà secondo a nessuno”.
… e dunque squillino le trombe! Buon Lavoro.