INPS Palermo, la CISL: “Rendiconto sociale svela fragilità del mercato del lavoro, serve un welfare più inclusivo”

INPS Palermo, la CISL: “Rendiconto sociale svela fragilità del mercato del lavoro, serve un welfare più inclusivo”

La segretaria organizzativa della CISL Palermo Trapani, Federica Badami, è intervenuta alla presentazione del primo Rendiconto Sociale INPS dell’Area Metropolitana di Palermo, tenutasi presso la sala Bisulca della Direzione Regionale dell’Istituto. Durante il suo intervento, Badami ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che ha permesso di tracciare un quadro completo delle dinamiche sociali e del mercato del lavoro nella realtà palermitana.

“Dati allarmanti e dualismo del mercato del lavoro”
«Si tratta di un’iniziativa importante perché offre una visione a 360 gradi dello spaccato sociale di questa realtà. Tuttavia, i numeri sono assolutamente allarmanti», ha affermato Federica Badami. Nonostante i dati mostrino un aumento dei contratti a tempo indeterminato, molti di questi sono di fatto contratti part-time, spesso obbligati e non frutto di una scelta dei lavoratori. «Questo conferma la mancanza di politiche di welfare e del lavoro capaci di garantire stabilità e adeguata protezione ai lavoratori», ha spiegato Badami.

Il welfare che manca: giovani, donne e immigrati al centro del discorso
Badami ha poi posto l’accento sulle categorie più vulnerabili del mercato del lavoro. «Dobbiamo riflettere su come rispondere alle esigenze di un mercato che includa davvero giovani, donne e immigrati, che rappresentano una parte importante e sempre più significativa del nostro territorio», ha dichiarato la segretaria organizzativa. La realtà del mercato del lavoro siciliano vede questi gruppi particolarmente colpiti dalla precarietà, con difficoltà di accesso a opportunità lavorative stabili e dignitose.

“Politiche del lavoro e welfare come priorità”
La presentazione del Rendiconto Sociale ha fornito uno spunto di riflessione sulle fragilità del sistema sociale e lavorativo locale, richiedendo interventi strutturali che vadano oltre la creazione di contratti part-time a tempo indeterminato. «Occorrono politiche attive del lavoro che guardino all’inclusione, ma anche interventi di welfare in grado di sostenere le famiglie e garantire una maggiore equità sociale», ha sottolineato Badami.

Uno sguardo al futuro
Federica Badami ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di un approccio integrato che tenga conto delle specificità territoriali e delle esigenze delle categorie più deboli: «Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire un mercato del lavoro inclusivo e sostenibile, che sappia dare risposte concrete alle nuove generazioni, alle donne, e agli immigrati, in modo da creare un futuro migliore per tutti».

L’incontro di oggi ha dimostrato che c’è ancora molto da fare per migliorare la situazione sociale e occupazionale della città. Ma, come ha sottolineato la segretaria CISL, è proprio con iniziative come il Rendiconto Sociale che si possono ottenere dati concreti sui quali costruire strategie di intervento più efficaci e mirate, per il benessere di tutti i lavoratori.

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