Acireale: Controlli dei Carabinieri con ASP ed Enel, Denunciati per Furto di Energia e Sanzioni a un Panificio per Irregolarità Sanitarie

Acireale: Controlli dei Carabinieri con ASP ed Enel, Denunciati per Furto di Energia e Sanzioni a un Panificio per Irregolarità Sanitarie

I Carabinieri della Compagnia di Acireale, nell’ambito del piano di intensificazione dei servizi preventivi disposto dal Comando Provinciale di Catania, hanno condotto un’importante operazione congiunta con gli specialisti dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Acireale e i tecnici dell’Enel. L’operazione ha mirato a contrastare l’illegalità diffusa, con controlli in attività commerciali e abitazioni private per verificare il rispetto delle normative.

Durante l’intervento, i militari dell’Arma hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale in una palazzina situata nella periferia sud di Acireale. La proprietà, costituita da due appartamenti e un garage, apparteneva a due fratelli di 39 e 35 anni. I due sono stati denunciati per furto aggravato di energia, poiché l’allaccio abusivo aveva causato un danno di circa 10.000 euro. I tecnici dell’Enel, intervenuti sul posto, hanno rimosso e sequestrato il bypass illegale che era stato installato per collegarsi direttamente alla rete elettrica. Tale pratica, oltre a essere illegale, rappresenta un grave rischio per la salute pubblica: manomettendo i contatori, si disattivano i dispositivi di sicurezza, aumentando il rischio di corto circuiti e potenziali esplosioni.

Nella stessa operazione, i Carabinieri hanno ispezionato un panificio ad Aci Catena, gestito da un 26enne, che vende sia al dettaglio che all’ingrosso e fornisce alcune mense aziendali. Durante i controlli, sono state riscontrate diverse irregolarità nella conservazione degli alimenti: alcuni prodotti non erano adeguatamente refrigerati e venivano conservati in un cortile interno, in condizioni non idonee. Inoltre, è stata rilevata la mancata tracciabilità di alcune materie prime, un aspetto cruciale per la sicurezza alimentare. Queste violazioni hanno comportato una sanzione amministrativa di 3.000 euro al titolare dell’attività.

L’operazione, che fa parte di un piano più ampio volto a garantire il rispetto delle normative sanitarie e la sicurezza delle forniture elettriche, rappresenta un segnale importante per la comunità locale. La collaborazione tra i Carabinieri, l’ASP e l’Enel testimonia l’impegno delle autorità nel combattere fenomeni di illegalità che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e la qualità dei servizi essenziali.

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