La pioggia intensa di oggi ha messo a nudo le fragilità del territorio etneo, trasformando le strade in fiumi e i marciapiedi in laghetti. L’inefficienza nella gestione dei rifiuti e l’otturazione dei tombini hanno causato allagamenti e situazioni critiche in diverse zone, da Cannizzaro a Misterbianco, passando per Acireale, Picanello, Librino, Mascalucia e Gravina.
Acqua Alta e Allagamenti: Un Incubo Quotidiano
La mancanza di una rete fognaria adeguata ha creato scenari apocalittici, con pozzanghere che ricordano piscine, rendendo impossibile la circolazione e creando disagi per cittadini e automobilisti. È inaccettabile che, nonostante le piogge siano un evento prevedibile, il territorio continui a subire gli effetti di una gestione scellerata delle infrastrutture.
Via Etnea: Un Progetto Fallimentare?
La situazione di via Etnea, dopo i lavori di rifacimento voluti dall’allora assessore comunale Santo Castiglione, è emblematicamente rappresentativa della scarsa attenzione rivolta alla regolare gestione delle acque piovane. Problemi noti a tutti, ma ignorati dalle autorità competenti, continuano a compromettere la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Richiesta di Intervento Urgente
È giunto il momento di chiedere un intervento deciso non solo da parte della politica, che pare aver dimenticato il proprio dovere di garantire servizi essenziali, ma anche dell’autorità giudiziaria. La situazione attuale richiede un’indagine approfondita sulle responsabilità di chi ha gestito, o meglio, malgestito il nostro patrimonio infrastrutturale.
Un Appello alla Serietà e alla Concretezza
Catania merita una classe dirigente che affronti le emergenze con serietà e concretezza. La popolazione non può più tollerare un sistema che ignora i propri obblighi e lascia i cittadini a fare i conti con disagi quotidiani. È fondamentale che chi di dovere prenda finalmente coscienza delle problematiche e si impegni per un cambiamento reale.
L’acqua alta e gli allagamenti non sono solo un problema meteorologico, ma un’emergenza che richiede risposte immediate e risolutive. Catania non può restare in balia dell’incuria e dell’indifferenza: è tempo di agire!