A Catania, un cittadino ha segnalato la pratica quotidiana di trasferimento di rifiuti tra furgoni e camion della raccolta in pieno centro, avvenuta nelle vicinanze della Casa Circondariale di Piazza Lanza. Questo “scambio” avverrebbe alla vista di tutti, sollevando interrogativi su legalità e sicurezza delle operazioni. La domanda sorge spontanea: è consentito il trasferimento dei rifiuti in queste modalità? Le norme di sicurezza e le leggi di smaltimento vengono rispettate?
La segnalazione punta l’attenzione su possibili lacune nel controllo di queste operazioni, indicando che non sarebbe il personale operativo il responsabile diretto, bensì la società aggiudicataria, i sorveglianti e chi, per dovere, dovrebbe vigilare.
Un episodio rilevante è avvenuto quando un dipendente, accorgendosi che un cittadino aveva scattato delle foto della scena, ha richiesto che fossero cancellate per timore di ripercussioni sul proprio lavoro. Tuttavia, il cittadino, che ha scelto di preservare l’anonimato, ha nuovamente fotografato la scena il giorno successivo, evidenziando che il trasferimento dei rifiuti sembrerebbe avvenire regolarmente in quella stessa area. Secondo altre segnalazioni, un altro punto di scambio di rifiuti potrebbe essere il ponte di Ognina, già noto come area di sosta per i mezzi della raccolta rifiuti.
Data la delicatezza del tema, chiediamo al sindaco di Catania, l’avvocato Enrico Trantino, noto per l’impegno su trasparenza e legalità, un chiarimento sulla questione. La cittadinanza confida che vengano adottati provvedimenti adeguati, garantendo che tutte le operazioni di raccolta siano conformi alle norme di sicurezza e svolte in aree appropriate, per il rispetto dell’ambiente urbano e della salute pubblica.