Il 13 novembre 2024, un’ondata di maltempo ha colpito duramente le zone di Acireale, Giarre, Riposto e i territori limitrofi, provocando allagamenti e gravi disagi. Sin dalle prime ore del mattino, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania sono stati impegnati in un’operazione incessante per fronteggiare l’emergenza alluvionale e garantire la sicurezza della popolazione.
Interventi di soccorso
Grazie all’abnegazione e alla professionalità del Corpo, decine di persone sono state tratte in salvo e numerose abitazioni messe in sicurezza. Squadre specializzate, tra cui sommozzatori e unità operative provenienti dai distaccamenti locali, hanno operato in condizioni estremamente difficili per risolvere situazioni di allagamenti in abitazioni, garage e strutture pubbliche.
Le località maggiormente colpite dall’alluvione, come Riposto, Santa Venerina, Altarello, Torre Archirafi, Acireale e Aci Sant’Antonio, hanno visto un coordinamento efficace tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Forze dell’Ordine e volontari, che hanno lavorato insieme per mitigare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini.
Riconoscimento del lavoro dei Vigili del Fuoco
Giovanni Lo Schiavo, rappresentante della Cisal Catania e della federazione Federdistat Cisal VVF, ha espresso pieno sostegno e gratitudine per il lavoro instancabile dei Vigili del Fuoco. Ha sottolineato come questa categoria rappresenti un punto di riferimento fondamentale per la sicurezza pubblica, nonostante le difficili condizioni in cui spesso si trova ad operare.
“La passione, il coraggio e la dedizione con cui i Vigili del Fuoco svolgono il proprio compito meriterebbero maggiore attenzione e riconoscimento istituzionale,” ha dichiarato Lo Schiavo, rimarcando l’importanza di investire in risorse e supporto per migliorare ulteriormente l’efficacia degli interventi in situazioni di emergenza.
Un esempio di solidarietà operativa
La comunità catanese, duramente colpita dagli eventi atmosferici, si stringe intorno al Corpo dei Vigili del Fuoco, riconoscendo il ruolo insostituibile che essi svolgono nel proteggere vite e beni. Le operazioni di soccorso condotte in queste ore dimostrano ancora una volta l’importanza di un sistema ben coordinato e dotato di personale qualificato per affrontare emergenze sempre più frequenti legate ai cambiamenti climatici.
L’alluvione del Catanese rimane un monito sulla necessità di continuare a migliorare la prevenzione e la gestione delle calamità, riconoscendo e sostenendo chi è in prima linea per tutelare la sicurezza collettiva.