Il borgo marinaro di Ognina, un tempo simbolo di tradizione e condivisione per la comunità catanese, vive oggi un clima di profonda amarezza e scoraggiamento. La recente concessione di spazi pubblici a un privato per l’ampliamento delle infrastrutture portuali ha generato malcontento e proteste, lasciando i cittadini con un senso di impotenza di fronte a decisioni percepite come un colpo al cuore del bene comune.
La rabbia dei residenti
Molti abitanti, tra lacrime e sfoghi di indignazione, denunciano l’ennesima sottrazione di un luogo pubblico che per decenni è stato parte integrante della vita del borgo. Spazi storicamente destinati ai pescatori dilettanti e alla comunità locale sembrano ora destinati a favorire l’arricchimento di privati, a discapito dell’ambiente e della fruizione collettiva.
“È inutile combattere – afferma un residente sconsolato – questa è una dimostrazione di forza e potere. Fanno tutto quello che vogliono”. L’atmosfera nel quartiere è densa di rassegnazione, alimentata dalla percezione di una giustizia debole e distante, che secondo alcuni cittadini “tutela i potenti e ignora il popolo”.
Giustizia e sfiducia
La sfiducia verso le istituzioni è palpabile. Diversi cittadini esprimono un parere critico nei confronti della magistratura locale, accusandola di occuparsi prevalentemente di reati minori come il traffico di droga, lasciando in secondo piano questioni più complesse come corruzione, mala gestione e abusi di potere.
Alcuni sperano però in una svolta con l’arrivo del nuovo Procuratore della Repubblica, recentemente insediatosi a Catania. “Essendo una figura esterna alla città, potrebbe avere la libertà necessaria per affrontare questi temi con maggiore imparzialità”, osserva un cittadino.
Un tenue spiraglio di fiducia
Nonostante il diffuso pessimismo, qualcuno continua ad avere una piccola fiducia nelle forze dell’ordine e nella polizia giudiziaria, confidando che queste possano fare luce sulle concessioni ritenute dannose per la comunità e l’ambiente. Tuttavia, la sensazione dominante è che chi realizza operazioni di questo tipo abbia una “copertura totale” e che combattere contro interessi così radicati sia una battaglia impari.
Il futuro di Ognina
Il borgo marinaro di Ognina rappresenta un patrimonio inestimabile per Catania, non solo dal punto di vista storico e culturale, ma anche come luogo simbolo di comunità e tradizione. La sfida per salvaguardarlo è tutt’altro che semplice, ma la voce dei cittadini, anche se scoraggiata, resta un monito importante per chi amministra il territorio.
Mentre cresce la consapevolezza di quanto sia necessario tutelare il bene comune, il caso di Ognina mette in luce le difficoltà di una cittadinanza che, tra rassegnazione e speranza, cerca ancora di far sentire la propria voce.