Tentata rapina all’ufficio postale di Aci Sant’Antonio sventata grazie al pronto intervento dei carabinieri della locale stazione. Un giovane di 27 anni, di origine romena e incensurato, è stato arrestato in flagranza di reato intorno alle 8:45, durante un’azione audace ma maldestina contro un portavalori in servizio presso l’ufficio.
Il tentativo di rapina
Il ragazzo, armato di una pistola calibro 7,65 a salve modificata, ha puntato l’arma con un colpo in canna verso uno degli operatori, intimandogli di consegnare la sacca contenente il denaro. Tuttavia, il collega del portavalori, alla guida del mezzo, ha immediatamente attivato il segnale d’allarme collegato con i carabinieri, permettendo l’intervento tempestivo di una pattuglia che si trovava già in zona.
Il giovane è stato bloccato e disarmato dal comandante della stazione, Pietro Sciolto, e dal maresciallo Luciano Meazza, garantendo la sicurezza degli operatori e dei cittadini presenti sul posto.
Perquisizione e arresto
Durante la successiva perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto 40 proiettili, sottolineando la pericolosità del soggetto, nonostante fosse incensurato.
Il 27enne è stato condotto al carcere di piazza Lanza a Catania, con l’accusa di tentata rapina aggravata e porto clandestino di arma da fuoco.
Un plauso ai carabinieri
La prontezza e l’efficacia dell’intervento dei carabinieri, in particolare del comandante Sciolto e del maresciallo Meazza, hanno evitato conseguenze ben più gravi per la comunità. L’episodio conferma ancora una volta l’importanza della vigilanza sul territorio e della stretta collaborazione tra operatori e forze dell’ordine.
Le indagini continuano per chiarire se l’episodio sia stato un atto isolato o se il giovane facesse parte di un’organizzazione criminale più ampia.