Sinistra Italiana esprime forte preoccupazione e indignazione per la gestione dei lavori di rigenerazione urbana nel quartiere San Berillo da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Trantino.
Il progetto, annunciato come soluzione per migliorare la vivibilità e il decoro del quartiere, si sta dimostrando un’ennesima operazione fallimentare, che non solo non risolve i problemi ma li aggrava, causando insicurezza e degrado.
Come segnalato da realtà attive sul territorio, tra cui Trame di Quartiere, i lavori avviati in via Pistone e via delle Finanze sono stati sospesi dopo pochi mesi, lasciando le strade trasformate in cantieri abbandonati, senza pavimentazione, marciapiedi o misure di sicurezza adeguate per residenti e passanti.
Un intervento discutibile e invasivo
Il quartiere, già fragile per la sua storia complessa, si trova oggi a fare i conti con il degrado tangibile prodotto da lavori incompleti. L’intervento ha comportato la rimozione delle pavimentazioni in basolato lavico, che rappresentavano una parte importante della storia del quartiere, nonostante non versassero in condizioni critiche tali da giustificarne la sostituzione.
Mentre l’amministrazione prometteva spazi verdi e una maggiore vivibilità, il risultato è una situazione di disordine e insostenibilità sociale, che peggiora la qualità della vita per gli abitanti.
Un disegno nascosto?
Ci chiediamo se questi interventi, lungi dal migliorare il quartiere, non facciano parte di un progetto mirato a spingere fuori gli abitanti storici, accelerando così il processo di gentrificazione del quartiere San Berillo. Questo tipo di operazioni ignora completamente il tessuto sociale unico e le storie di chi vive e anima quotidianamente il quartiere.
PNRR e fondi pubblici senza partecipazione
La procedura decisionale adottata dall’amministrazione Trantino è altrettanto problematica. È inaccettabile che i fondi pubblici, inclusi quelli del PNRR, siano utilizzati senza un coinvolgimento attivo degli abitanti del quartiere e delle associazioni locali. Ogni intervento dovrebbe basarsi sulle reali esigenze della comunità, e senza un dialogo con i cittadini, nessuna opera potrà portare benefici significativi e duraturi.
Le richieste di Sinistra Italiana
Chiediamo al sindaco Trantino e agli assessori competenti: ora che il degrado è opera vostra, come intendete rimediare?
Esortiamo l’amministrazione a:
- Portare a termine immediatamente i lavori lasciati incompleti.
- Rispettare la storia e il tessuto sociale di San Berillo, evitando interventi invasivi e privi di visione.
- Coinvolgere attivamente i cittadini e le associazioni locali nella pianificazione e realizzazione di futuri interventi.
Solo con un approccio partecipativo e rispettoso si potrà garantire una rigenerazione urbana che migliori davvero le condizioni di vita degli abitanti del quartiere.