La deputata regionale commenta così la delibera dello stato di crisi regionale e la richiesta, da parte dell’Esecutivo, dello stato di emergenza nazionale per i 39 Comuni della Sicilia orientale colpiti dalle alluvioni di metà novembre.
“Apprendo con soddisfazione che il Governo Schifani ha accolto l’appello che avevo lanciato poco meno di un mese fa ed ha richiesto lo stato di emergenza nazionale per 39 Comuni della Sicilia orientale colpiti dalla terribile ondata di maltempo registrata tra il 10 e il 14 novembre. Si tratta di un primo segnale di attenzione al territorio e ai cittadini”.
A dirlo è Jose Marano, deputata regionale del Movimento Cinquestelle e vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana.
“Adesso però la palla passa a Roma – chiosa Marano – che dovrà garantirci adeguato sostegno confermando la richiesta avanzata dal governo regionale, altrimenti ben poco si potrà fare per uscire dall’emergenza”.
“Colgo l’occasione per ricordare al governo regionale solo una seria strategia di pianificazione e prevenzione del rischio idrogeologico permetterà a questi Comuni di ritornare ad una situazione di normalità. Normalità significa disporre delle condizioni per cui il territorio sviluppi gli anticorpi, attraverso adeguati interventi di messa in sicurezza, per arginare gli effetti devastanti degli eventi calamitosi, oggi sempre più violenti e imprevedibili”, conclude la deputata.