A Catania, sembra che la nuova moda, più che un nome, sia un’allungamento della A, pronunciata con una cantilena che varia da quartiere a quartiere. Non più solo “M’BAREEE” come i vecchi tempi, ma un più moderno e universale VITAAA. Non è solo il nome del cuore, ma una vera e propria dichiarazione d’amore per chiunque, sia che venga da Picanello, San Cristoforo, o Tondicello della Plaia. Ovunque, ovunque tu vada, se sei catanese, VITAAA è il modo migliore per salutare, per fare festa o, più semplicemente, per confermare la tua appartenenza al grande clan della “catanesità”.
C’è qualcosa di profondamente universale nell’uso di questa parola che, a seconda di come e dove la pronunci, riesce a cambiare tono, significato e addirittura a riscaldare il cuore. Immagina la scena: un “VITAAA” nel cuore di San Giovanni Galermo è quasi un inno alla comunità, mentre nello storico San Berillo suona come una promessa d’amicizia eterna (o almeno finché non arrivi a casa con le scarpe bagnate).
Non solo i catanesi veri e propri, ma anche i paesi limitrofi come San Giovanni La Punta, Gravina e Mascalucia si sono adattati alla tendenza. In questi luoghi, il nostro VITAAA si arricchisce di un’intonazione che fa invidia anche a chi canta l’Opera Lirica! Il segreto? Allungare la A finché non diventa una vera e propria arte.
Per i catanesi dei quartieri alti, VITAAA è quasi una firma distintiva, un modo per salutarsi con l’autorevolezza di chi ha conquistato il mondo. Nei quartieri popolari, invece, ha una vibrazione più calda, come una carezza affettuosa, ma con un pizzico di battaglia tra amici: “Ah, VITAAA mia!” sembra quasi dire “non ti lascerò mai, ma stai attento che ti faccio uno scherzo”.
E non crediate che si tratti solo di una moda passeggera! Il VITAAA ha conquistato ogni angolo di Catania, creando un linguaggio comune che unisce tutti, dall’imprenditore al pescivendolo, dal professore al barista. Una sorta di saluto universale che riesce a far sentire chiunque come parte di una grande famiglia, anche quando – ammettiamolo – non si conoscono nemmeno.
In conclusione, se a Catania qualcuno vi chiama VITAAA, sappiate che è un vero e proprio abbraccio vocale, un simbolo di affetto che attraversa non solo le piazze, ma le strade, i vicoli e i bar della città. E se non vi va giù, tranquilli, non c’è bisogno di arrabbiarsi. Dopo tutto, la VITAAA è così catanese che non puoi farne a meno… La A non finisce mai!