Anche quest’anno, il Natale ha portato un gesto di grande solidarietà grazie alla Delegazione Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, che ha scelto di sostenere la Comunità Madonna della Tenda di Cristo di Acireale nell’ambito del progetto “Briciole di salute”. Nei giorni scorsi, il delegato vicario per la Sicilia, Antonio di Janni, Cavaliere di Gran Croce di Grazia, insieme ai cavalieri Vito Quattrocchi, Antonino Amato, Marcello Cantone, Paolo Bella, Tony Zarrillo, Giovanni Patti, Nicola D’Aniello e Giuseppe di Gregorio, ha consegnato una serie di prodotti essenziali per la prima infanzia alla struttura.
La Comunità Madonna della Tenda di Cristo accoglie madri e bambini provenienti da famiglie a rischio, offrendo loro rifugio e sostegno. I cavalieri hanno donato pannolini, omogeneizzati, prodotti per la cura e l’igiene personale, oltre a generi alimentari vari. Suor Alfonsina, Superiore della comunità, ha espresso la sua sincera gratitudine per il costante impegno dimostrato dai membri del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio nelle donazioni, che fanno una grande differenza per le famiglie più vulnerabili.
“Dal 2014, la Delegazione Costantiniana di Sicilia ha scelto di aiutare i bambini da zero a tre anni provenienti da famiglie bisognose, donando presidi fondamentali come pannolini, omogeneizzati, biscotti, latte e altro – ha spiegato il delegato vicario per la Sicilia, Antonio di Janni. Il progetto ‘Briciole di salute’ è nato a Monreale con l’approvazione di Sua Eccellenza Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e Priore Costantiniano di Sicilia, e dal 2014 ha ricevuto il patrocinio di Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa e Gran Maestro Costantiniano. Il progetto si è esteso in tutta la Sicilia e si svolge in quasi tutte le diocesi siciliane, con il supporto di molti Vescovi costantiniani,” ha aggiunto Antonio di Janni.
Il progetto “Briciole di salute” continua a essere un simbolo di speranza e solidarietà, contribuendo in modo concreto al benessere dei più piccoli e delle famiglie più fragili, testimoniando un Natale all’insegna della generosità e della condivisione.