Ancora una truffa ai danni degli anziani è stata segnalata ad Acireale. Una donna di circa 80 anni, residente in Corso Savoia, è stata raggirata da due uomini sulla quarantina, con accento campano, che si sono presentati come carabiniere e avvocato.

I due malviventi hanno ingannato la vittima raccontandole che suo figlio si trovava in gravi difficoltà legali e che era urgente pagare una somma di denaro per risolvere la situazione. In assenza di contanti, la donna ha ceduto i suoi beni preziosi, che ammontano a circa 10.000 euro, pensando di aiutare il figlio.

Questo tipo di truffa, purtroppo, sta diventando sempre più diffuso in Italia, dove i malfattori sfruttano la vulnerabilità degli anziani e la loro preoccupazione per i familiari per estorcere denaro o gioielli. È fondamentale che la popolazione, in particolare gli anziani, sia consapevole di questo pericolo. Le forze dell’ordine, infatti, non chiedono mai denaro e, in caso di sospetti, è essenziale contattare subito il 112 e non cedere mai a richieste di denaro o beni da sconosciuti.

Le autorità locali continuano a sensibilizzare i cittadini, ricordando l’importanza di diffidare di chiunque si presenti con richieste urgenti o minacciose. La comunità è invitata a prestare molta attenzione e a segnalare immediatamente ogni comportamento sospetto.

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