Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese, ha espresso un sentito ringraziamento a Fabio Fatuzzo per il suo impegno e dedizione durante il suo mandato come presidente della Sidra, l’azienda partecipata che gestisce l’approvvigionamento di acqua e la rete idrica del Comune di Catania. In una dichiarazione ufficiale, Pogliese ha lodato Fatuzzo per aver preso in mano l’azienda in un periodo difficile e per averla guidata verso una gestione efficiente, portando la Sidra a superare la grave crisi idrica che ha colpito la Sicilia negli ultimi anni. Il coordinatore di FdI ha sottolineato come Fatuzzo abbia lavorato senza percepire alcun emolumento, dimostrando il suo impegno disinteressato per la città di Catania.
Tuttavia, nonostante le lodi ufficiali, l’opinione pubblica sembra avere una visione diversa sulla gestione di Fatuzzo alla guida della Sidra. Molti cittadini e addetti ai lavori evidenziano come la gestione dell’azienda partecipata sia stata tutt’altro che priva di ombre. Nonostante l’impegno dichiarato, infatti, alcuni segnali di inefficienza e disservizi sono emersi durante gli anni di mandato, con diverse proteste da parte dei residenti per disagi relativi all’approvvigionamento idrico, che in alcune occasioni hanno riguardato anche ampie zone della città.
A complicare ulteriormente la situazione, c’è stato un dibattito acceso riguardo alla trasparenza e alla comunicazione con cui sono stati gestiti alcuni progetti finanziati, in particolare quelli legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Pur essendo riuscito a intercettare finanziamenti importanti, l’opinione pubblica ha sollevato dubbi sull’effettiva realizzazione degli interventi e sull’impatto che questi avrebbero avuto sui servizi idrici della città.
Alcuni critici sostengono che, pur avendo portato avanti alcune iniziative positive, Fatuzzo abbia in più occasioni fatto fatica a rispondere alle necessità quotidiane dei cittadini, lasciando irrisolte alcune problematiche storiche. Questi aspetti, purtroppo, non sono stati sufficientemente affrontati, alimentando il malcontento tra chi vive quotidianamente i disagi legati alla rete idrica cittadina.
In un clima di ambivalenza, Fatuzzo ha deciso di rassegnare le dimissioni, lasciando così il posto a nuove leadership. La sua eredità alla Sidra, purtroppo, appare mista: se da un lato non mancano i riconoscimenti per la sua competenza e per aver preso in mano una situazione complessa, dall’altro non sono mancati gli errori e le difficoltà che hanno caratterizzato il suo mandato.
La nomina a commissario unico alla Depurazione delle acque reflue e al Riuso, che ha ricevuto in seguito alla sua esperienza alla Sidra, non sembra aver fugato tutte le perplessità su una gestione che continua a dividere l’opinione pubblica. Nonostante il riconoscimento da parte di alcune forze politiche, la percezione della cittadinanza rimane diversa, segnalando la necessità di un cambiamento più sostanziale nella gestione dei servizi pubblici locali.
In definitiva, se per il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Fabio Fatuzzo è stato un presidente capace di trasformare la Sidra, per molti cittadini la sua gestione è stata ben lontana dall’essere priva di problemi, sollevando il quesito se davvero la città abbia beneficiato pienamente del suo operato. Con le dimissioni di Fatuzzo e un futuro incerto per l’azienda, la città di Catania dovrà fare i conti con le sfide del futuro, nella speranza di un rinnovato approccio che possa finalmente rispondere alle esigenze reali della popolazione.