In edicola il semestrale “ColorTex”: il libero arbitrio nel FarWest

In edicola il semestrale “ColorTex”: il libero arbitrio nel FarWest

 

 

Romano Pesavento

 

È già ormai da qualche settimana nelle edicole delle nostre città il “Color Tex semestrale”, edito dalla Sergio Bonelli Editore. Il volume si compone di 160 pagine e cinque trame inedite: Tornando a casa; Veleno giallo; Il peggior nemico; Una pepita d’oro; Un vecchio debito.

Le storie sono state sceneggiate e disegnate da diversi fumettisti: Luigi Mignacco e Michele Benevento; Luca Barbieri e Marco Foderà; Pasquale Ruju e Raffaele D’Auria; Pasquale Ruju e Roberto Piere; Jacopo Rauch e Cristiano Spadavecchia.

Le vicende raccontate sono veramente concentrate, serrate e godibili nel giro di poche pagine.L’essenzialitànon sempre comporta poca attenzione al dettaglio; in alcuni fortunati casi, come questo, rende tutto l’episodiosemplicemente più intenso. Si tratta di “racconti” non necessariamente edificanti, ma proprio per questorisultano veri, autentici; si parla di scelte. Scelte che caratterizzano le persone e ne rivelano la sostanza umana.

Tex, come un moderno angelo custode, accompagna i vari suoi comprimari in un percorso che costruirannoper sé stessi in assoluta autonomia; ovviamente il nostro ranger preferirebbe imboccassero “la retta via”; mail libero arbitrio, anche e soprattutto nel selvaggio West, è un dilemma esistenziale che gli uomini o le donne devonorisolvere in solitudine.

Il denaro o l’attrazione spasmodica per l’oro esercitano un fascino oscuro ipnotico per i più; anche gli strascichi del nostro passato, a volte,costituiscono un peso eccessivamente gravoso per affrancarsi dal male. Tex aiuta, incoraggia, pesta, quando è necessario, ma giudica e commenta poco, perché le azioni, i sentimenti e l’umanità più o meno risolta che incontra su suo cammino sono già piuttosto eloquenti.

Indubbiamente, il Tex tradizionale,quello in bianco e nero, per intenderci, possiede un quid che continua a catturare l’attenzione di nostalgici e non; tuttavia è da elogiare la scelta cromatica delle varie storie: siamo lontani sia dagli eccessi “cartoonici”, sia dal minimalismo penitenziale in voga di recente. I colori rendono perfettamente l’atmosfera, scandendo le fasi del giorno e adattandosi perfettamente agli stati d’animo dei personaggi. Veramente una scelta di stile e personalità.

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