In un post pubblicato sui propri canali social, il partito politico Italia Viva ha attaccato duramente il governo di Giorgia Meloni, accusandolo di aver aumentato la pressione fiscale invece di diminuirla, come promesso dal centrodestra. A sostegno delle sue affermazioni, il partito ha citato i dati pubblicati dall’Istat, che indicano un aumento della pressione fiscale di quasi l’1%, con un picco del 40,8%.
Italia Viva ha sottolineato che questo dato smonta quello che definisce uno degli slogan più ricorrenti del governo Meloni, ossia la promessa di ridurre le tasse. Secondo il partito di Matteo Renzi, il risultato evidenziato dall’Istituto di Statistica non fa altro che confermare l’andamento di una politica economica che, anziché alleggerire il carico fiscale sui cittadini, ha portato a un incremento della tassazione.
Il post di Italia Viva ha messo in evidenza come, secondo il partito, il governo di Giorgia Meloni sia “sempre di più il governo delle tasse”, accusando l’esecutivo di aver attuato politiche fiscali che vanno contro i bisogni reali dei cittadini. Italia Viva ha affermato che l’aumento della pressione fiscale è il risultato di un’azione “ostinata” del governo, che avrebbe cercato, in vari modi, di “mettere le mani nelle tasche degli italiani” per reperire risorse senza considerare le difficoltà economiche dei cittadini.
L’analisi del partito è un chiaro invito a un cambiamento di rotta in materia fiscale, con l’obiettivo di ridurre la tassazione e supportare meglio le famiglie e le imprese italiane.
Questa dichiarazione di Italia Viva arriva in un periodo particolarmente delicato per l’economia italiana, con l’inflazione che continua a gravare sui bilanci familiari e le imprese che chiedono maggiore sostegno dal governo per affrontare le difficoltà. La polemica politica sulle tasse, quindi, appare destinata a rimanere al centro del dibattito pubblico, con il governo Meloni chiamato a rispondere alle critiche e a difendere la propria gestione economica.