Il Catania ha definitivamente detto addio alla speranza di raggiungere la promozione diretta, cadendo 3-2 contro il Benevento in una partita che avrebbe potuto rappresentare l’ultima occasione per restare in corsa. Nonostante una partenza positiva, con il Catania che era riuscito a portarsi in vantaggio, la squadra siciliana ha sprecato tutto nel giro di cinque minuti, subendo due gol che hanno completamente ribaltato il risultato.
La differenza nella partita è stata evidente, e a fare la differenza sono stati i portieri: da una parte, il Benevento ha potuto contare su un estremo difensore che ha fatto il suo dovere, mentre dall’altra, il Catania ha mostrato una fragilità evidente nel reparto difensivo, con un portiere che è sembrato inadeguato nel corso della gara. Un errore dietro l’altro ha minato la stabilità della squadra, che ha visto sfumare la possibilità di accorciare le distanze dal Benevento in classifica.
Il deludente esito di questa sfida pone un ulteriore punto interrogativo sulle intenzioni della società etnea in vista del proseguimento del campionato. Il silenzio assordante sulla campagna acquisti non lascia presagire nulla di buono. È evidente che la società non ha oggi l’intenzione di investire per puntare alla promozione, un segnale che si riflette in una squadra che appare mal costruita, senza quel giusto mix di qualità ed esperienza per affrontare i piani alti della classifica.
Le parole di Pelligra, presidente della società, non sono state seguite dai fatti. La mancanza di operazioni concrete sul mercato e l’assenza di un piano di rafforzamento sono ormai un chiaro messaggio: il Catania sembra aver messo da parte l’ambizione di tornare nel calcio che conta. E se da una parte la società tace, dall’altra si fanno sentire le critiche verso l’operato di mister Toscano. Nonostante i suoi sforzi, anche lui ha delle colpe: la squadra non riesce a esprimere il gioco atteso, e le decisioni tecniche non sono sempre apparse all’altezza della situazione.
Una stagione che, partita con sogni di gloria, sta ormai svanendo lentamente. Senza investimenti concreti e con un organico che non sembra in grado di competere ai massimi livelli, la promozione diretta rimane un miraggio per il Catania. Con il campionato che entra nel vivo, le speranze di una rimonta si fanno sempre più deboli, e la realtà si fa sempre più dura da accettare per una tifoseria che meriterebbe di più.