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L’esplosione di gas a San Giovanni Galermo: La gestione del sindaco Trantino sotto accusa

L’esplosione di gas a San Giovanni Galermo: La gestione del sindaco Trantino sotto accusa

A distanza di quasi due settimane dall’esplosione di gas che ha distrutto una palazzina a San Giovanni Galermo, la situazione rimane tragicamente irrisolta. Le 32 famiglie che hanno perso le loro case sono ancora costrette a vivere in condizioni precarie, alloggiando in cabine di fortuna fornite dalla Protezione Civile. Un’emergenza che continua a essere ignorata dall’amministrazione comunale, che non ha ancora preso alcuna iniziativa per risolvere la situazione e fornire alle famiglie sfollate alloggi adeguati.

Ad aggravare il quadro, c’è il totale silenzio riguardo alla causa dell’esplosione. Nessuna comunicazione ufficiale da parte di Retegas Srl, l’azienda fornitrice del gas di città, che dovrebbe garantire il monitoraggio continuo della rete e segnalare tempestivamente eventuali perdite. A due settimane dall’incidente, la cittadinanza non ha ancora ricevuto risposte, alimentando dubbi e preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture.

Nel frattempo, buona parte della città è ancora senza gas. Un altro segno del malfunzionamento della rete di adduzione, che non consente l’isolamento di una zona senza compromettere l’intera fornitura. Retegas Srl ha infatti deciso di interrompere la distribuzione a decine di migliaia di utenti, lasciando centinaia di famiglie senza acqua calda e senza riscaldamenti durante l’inverno. Una situazione insostenibile che mette a dura prova la vita quotidiana dei cittadini.

Nonostante l’entità della crisi, l’amministrazione comunale tace. Il sindaco Trantino non ha preso posizione né ha fatto alcun annuncio concreto per risolvere la situazione. Cosa sta nascondendo il primo cittadino? Perché non vengono fornite informazioni dettagliate sulla sicurezza della rete del gas e sul piano di intervento per risolvere il problema?

Sinistra Italiana chiede risposte immediate. Una città come Catania, che aspira a essere una moderna metropoli del sud, non può essere gestita con indifferenza e incapacità. È necessario porre fine al calvario delle 32 famiglie e assegnare loro alloggi adeguati e sicuri. Inoltre, è urgente fare chiarezza sulle condizioni di Retegas Srl, un tempo fiore all’occhiello dell’economia cittadina, oggi sotto accusa per una gestione negligente e irresponsabile.

Le istituzioni devono intervenire con urgenza per garantire la sicurezza dei cittadini e ristabilire la fiducia nella gestione dei servizi essenziali. Sinistra Italiana continuerà a lottare per un’amministrazione più trasparente e responsabile, pronta ad affrontare le emergenze con determinazione e a difendere i diritti di ogni cittadino.

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