Sospesi per un mese i decreti di cancellazione degli enti del Terzo Settore dal Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (Runts). La decisione è stata annunciata dall’assessore regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali, Nuccia Albano, al termine di un incontro che si è svolto questa mattina a Palermo, in via Trinacria, con i rappresentanti delle associazioni e dell’Ordine dei commercialisti del capoluogo siciliano.
In seguito a una serie di problematiche riscontrate in Sicilia, l’assessore ha rappresentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la difficile situazione che molte associazioni stanno attraversando. L’obiettivo è offrire ulteriore tempo per consentire alle organizzazioni non profit di regolarizzare la propria posizione e ottemperare agli obblighi previsti dalla normativa nazionale.
«La scorsa settimana – ha dichiarato l’assessore Albano – ho rappresentato al Ministero quanto sta avvenendo in Sicilia. Siamo consapevoli che queste associazioni svolgono un ruolo fondamentale nel tessuto sociale, contribuendo non solo alla fornitura di servizi essenziali ma anche alla creazione di reti di solidarietà e coesione tra le persone. Pertanto, ho ritenuto di sospendere per un mese l’esecutività dei decreti di cancellazione degli enti che non si sono ancora messi in regola, concedendo altro tempo per adeguarsi e regolarizzare la posizione».
Gli uffici regionali sono disponibili a fornire supporto alle realtà del Terzo Settore per chiarimenti e assistenza, nell’ottica di garantire che tutte le organizzazioni possano continuare a operare correttamente e nel rispetto delle normative.
Il provvedimento di sospensione rappresenta un importante passo verso la tutela del Terzo Settore, riconoscendo il suo ruolo irrinunciabile nel fornire supporto e servizi fondamentali alle persone e alla comunità. La Regione Siciliana conferma così il suo impegno nel sostenere le associazioni locali, che svolgono un ruolo di primo piano nella promozione della solidarietà e dell’inclusione sociale.
In attesa che le associazioni possano allinearsi alle prescrizioni normative, l’assessore Albano ha sottolineato come la Regione continuerà a monitorare la situazione e a collaborare con tutte le realtà coinvolte, affinché nessuna venga esclusa da questo processo di regolarizzazione.
Per ulteriori informazioni, gli enti del Terzo Settore possono rivolgersi agli uffici competenti della Regione Siciliana, che rimangono a disposizione per chiarimenti e supporto tecnico.