La Federazione Armatori Siciliani lancia l’allarme: Emergenza Ripopolamento Ittico in Sicilia

La Federazione Armatori Siciliani lancia l’allarme: Emergenza Ripopolamento Ittico in Sicilia

La Federazione Armatori Siciliani (F.A.S.) esprime forte preoccupazione per l’emergenza che sta colpendo la pesca marittima professionale in Sicilia, legata alla grave mancanza di ripopolamento ittico nelle acque siciliane. Questo fenomeno sta mettendo a rischio la sostenibilità del settore e la sopravvivenza delle piccole e medie imprese di pesca, che costituiscono l’ossatura economica di numerose comunità costiere dell’isola.

A causare il problema è una combinazione di fattori, in primis l’inquinamento marino, che sta danneggiando in modo irreversibile gli ecosistemi marini, limitando la capacità di riproduzione delle specie ittiche e ostacolando la crescita di popolazioni vitali per il settore. La crescente presenza di tonni nelle acque siciliane rappresenta un’altra criticità. Questi pesci, sebbene essenziali per l’equilibrio marino, stanno consumando in modo eccessivo il pesce azzurro, una risorsa fondamentale per la pesca commerciale. Il fenomeno, se non monitorato e regolato, rischia di portare a una devastante carenza di pesce azzurro, con gravi conseguenze per le imprese di pesca che dipendono da queste specie per la loro attività quotidiana.

Secondo la F.A.S., la mancanza di un adeguato ripopolamento ittico, combinata con l’effetto devastante dell’inquinamento e l’eccessiva presenza dei tonni, sta portando a una situazione insostenibile per i pescatori siciliani. La pesca professionale sta diventando sempre più difficile, con una riduzione drastica delle catture, che colpisce non solo l’economia del settore, ma anche le stesse comunità locali che si sono sempre affidate alla pesca come fonte primaria di reddito.

Il ruolo della politica: la F.A.S. chiede un impegno più forte da parte delle istituzioni locali, regionali e nazionali, affinché venga adottata una strategia di gestione sostenibile delle risorse marine, che preveda il ripopolamento controllato delle specie ittiche e il monitoraggio continuo dell’ecosistema marino. È fondamentale un approccio integrato che coinvolga i pescatori, gli esperti ambientali e le autorità competenti, per garantire che le risorse marine vengano utilizzate in modo responsabile e che venga tutelato l’equilibrio naturale delle acque siciliane.

In questo contesto, la F.A.S. ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni e gli altri enti competenti per trovare soluzioni concrete a questa emergenza, garantendo un futuro sostenibile per la pesca marittima professionale e per tutte le imprese che lavorano ogni giorno nelle acque siciliane.

La Federazione Armatori Siciliani continuerà a portare avanti la sua battaglia per la salvaguardia della pesca marittima e per il ripristino delle condizioni di equilibrio che consentano alle generazioni future di godere di risorse marine abbondanti e sostenibili.

L’associazione invita tutti gli attori del settore, le istituzioni e la cittadinanza a unirsi nella difesa di un patrimonio fondamentale per l’economia e la cultura della nostra isola: il mare e le sue risorse.

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