Come riportato in quest’articolo lunedi 25 settembre entrerà in esercizio la nuova navetta di FCE che collegherà la stazione metro di Milo con la cittadella Universitaria e il parcheggio di Santa Sofia.
La frequenza sarà di 10 minuti dalle 7.00 del mattino alle 15.00 e ogni venti minuti dalle 15.00 alle 20.00.
Per utilizzare la navetta è necessario essere in possesso di un biglietto metro e i tempi di percorrenza, dal parcheggio Santa Sofia alla stazione Milo, sono di circa 15 minuti.
A trarre vantaggio saranno gli studenti e lavoratori della cittadella universitaria ma soprattutto i residenti della fascia pedemontana, in particolare di San Giovanni Galermo e di Gravina di Catania.
Dal 25 settembre infatti, chi proviene da Nicolosi, Mascalucia, Gravina di Catania, San Giovanni Galermo (etc…), invece di proseguire con la propria auto in centro potrà lasciarla gratuitamente al parcheggio scambiatore di Via Santa Sofia e, attraverso le navetta e la metro, arrivare in centro in 25/30 minuti circa al solo costo di un euro.
Il parcheggio di via Santa Sofia è stato inaugurato il 10 novembre 2014, ha una capienza di circa 1300 posti auto e 20 posti autobus e aveva l’obiettivo di porre rimedio al problema del parcheggio selvaggio all’interno del Policlinico e della Cittadella Universitaria e di snellire il traffico in tutta l’area di Via Santa Sofia. Era stato infatti pensato principalmente per il personale docente, tecnico-amministrativo e per gli studenti della cittadella universitaria ma con scarso successo visto che spesso rimaneva vuoto.
Le potenziali di questo parcheggio sono invece molteplici. La posizione strategica permette infatti di assolvere alle funzioni di “nodo interscambio” tra i flussi veicolari provenienti dalla zona nord della città e in particolare di San Giovanni Galermo e Gravina sud (Fasano).
Per aumentarne le potenzialità. oltre al collegamento tramite navetta, tra il parcheggio Santa Sofia e la stazione della metro Milo, occorrebbe implementare il servizio urbano dell’AMT con nuove linee circolari che, partendo dal quartiere di San Giovanni Galermo, si collegherebbero con il parcheggio di Santa Sofia con frequenze di circa 10 minuti.
Stesso discorso dovrebbe avvenire con le navette della Pam che effettuano il trasporto pubblico del comune di Gravina. Attualmente il capolinea è situato in via del Fasano. In una rimodulazione del servizio si dovrebbe pensare ad un nuovo capolinea all’interno del parcheggio di via Santa Sofia con delle frequenze maggiori.
Bisognerebbe inoltre creare l’intermodalità con car sharing, bike sharing e bus extraurbani e nel contempo, disincentivare l’entrata delle auto per chi non è residente nella città, creando cioè delle ZTL e strisce blu più onerose per chi viene da fuori o con tariffe via via più alte man mano che si avvicina al centro città.
Simili interventi ridurrebbero il grave problema del traffico di penetrazione, migliorando di conseguenza la viabilità cittadina e riducendo l’inquinamento acustico e atmosferico.
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