CATANIA – “A nome della città di Catania voglio ringraziare di tutto cuore il colonnello Francesco Gargaro per avere con grande determinazione guidato negli ultimi due anni il Comando provinciale dei Carabinieri, contribuendo con le altre istituzioni a un’azione di contrasto alla criminalità organizzata, azione estremamente efficace anche grazie al lavoro di squadra, senza contare la sua costante attività in favore della Legalità”. Lo ha detto nel Salone Bellini del Municipio il sindaco Enzo Bianco, con al fianco la prefetto Silvana Riccio, nel consegnare al colonnello Gargaro, che ha lasciato oggi la guida del Comando provinciale dei Carabinieri, l’elefantino d’argento, simbolo della città.
Bianco ha disegnato la figura di Gargaro sottolineandone non soltanto le capacità professionali ma anche il tratto umano, la capacità di far squadra, il garbo e la fermezza. E lo ha ringraziato per quanto fatto per Catania, così come ha fatto anche la prefetto Riccio.
Alla breve ma intensa cerimonia erano presenti tra gli altri la procuratore aggiunto Marisa Scavo, il questore Giuseppe Gualtieri, il generale della Guardia di Finanza Antonio Nicola Quintavalle Cecere, l’ammiraglio Nunzio Martello, comandante della Capitaneria di Porto, il comandante dei Vigili del fuoco Giuseppe Verme, i tenenti colonnello Salvatore Di Stefano del 62° Reggimento Fanteria e Arena del 41° Stormo Sigonella, il capitano Antonino Pulvirenti di Maristaeli, e rappresentanti della Dia e della Polstrada.
“Ringrazio davvero di cuore – ha detto Gargaro, che aveva il sindaco di Catania Enzo Bianco per avermi donato il simbolo di Catania, questa splendida città che mi ha dato molto sia sotto il profilo professionale, sia sotto il profilo personale. Una città viva e vivace, dinamica, ovviamente con le criticità di un grande capoluogo di provincia, paragonabile, pur non essendolo, a un capoluogo di regione. Una città che mi ha dato tantissime soddisfazioni e che lascio veramente a malincuore”.
Il colonnello Gargaro, sposato e padre di due figli, ha intrapreso la carriera militare nel 1982. Laureato in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma e in Scienze della sicurezza interna ed esterna nell’Università di ROma Tor Vergata, Gargano prima di raggiungere Catania ha ricoperto al Comando generale dell’Arma di Roma l’incarico di Capo ufficio Personale Marescialli. A Catania era giunto nel settembre del 2015, prendendo il posto del colonnello Alessandro Casarsa.
Gargaro tornerà a Roma per dirigere l’Ufficio del Comando Generale dell’Arma.
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