CATANIA – Sono 40 i giovani Democratici della provincia di Catania che hanno deciso di non rinnovare la tessera dell’organizzazione ed uscire dal Partito Democratico, guidati da Federica Barbato, segretaria GD di Pedara, e da Salvatore Trovato, responsabile università dei GD di Catania e candidato al Senato Accademico alle ultime elezioni universitarie. Con loro, ragazzi e ragazze provenienti da più comuni della provincia, stanchi ormai della linea politica del PD e non convinti del clima che vi si respira all’interno, specie nella realtà catanese, dove il peso delle correnti e delle segreterie politiche ha soffocato il dibattito interno e reso il partito un vuoto contenitore lontano dai bisogni e dalle esigenze delle persone.
La scelta è quella dunque di non rinnovare il tesseramento 2017 dei GD e di intraprendere un nuovo percorso. Per questo si guarda con interesse al percorso unitario a sinistra guidato da Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista, concretizzatosi in Sicilia nella candidatura e nella coalizione intorno alla candidatura di Claudio Fava a Presidente della Regione Siciliana, ed alla nascita del Movimento Giovanile della Sinistra a livello nazionale, costituitosi a Roma nella scorsa domenica.
«La scelta di di non rinnovare, dopo tanti anni e dopo averci così tanto creduto, è molto sofferta» queste le parole di Federica Barbato, «Oggi, purtroppo, il PD è un ambiente chiuso e diviso, dove si decide senza discutere, ormai estraneo al contesto politico e sociale. Nel nostro territorio poi la situazione raggiunge il colmo: si è ridotto a sigla vuota, dove i capi correnti più che a compagni di partito si atteggiano a rappresentanti di sottopartiti correntizi in lotta fra di loro. Apprezzo lo sforzo di tanti amici e compagni dei GD che continuano a lavorare duro, ma non mi sento più a casa da ormai qualche tempo e non penso si possa più lottare dall’interno. Per questo rassegno le dimissioni da segretario dei GD di Pedara e intraprendo una nuova avventura a sinistra con Art. Uno e MGS, sostenendo un grande profilo politico e umano come Claudio Fava.»
«Penso sia una scelta di coerenza difficile sì, ma molto significativa e sono convinto che presto si uniranno a noi tanti altri» dichiara Salvatore Trovato « sentivamo l’esigenza di ritrovare un ambiente positivo dove fare politica. Appoggiare Claudio Fava è come respirare aria fresca ed è finalmente l’occasione per ritornare a fare una politica veramente vicina ai bisogni delle persone e davvero libera di gridare alle persone ciò che pensa. Noi con questo nuovo percorso vogliamo essere un punto di riferimento per la nostra generazione per farle tornare la speranza e la voglia di lottare contro ogni forma di ingiustizia e disuguaglianza
Federica barbato,
Segretario Gd Pedara
Salvatore Trovato,
Resp. Università GD Catania
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