CATANIA – Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Stamperia Braille di Catania Nino Novello per il riconoscimento ottenuto da “Braillando insieme”, progetto del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Catania portato a termine nel maggio scorso nella Stamperia e nel Polo Tattile Multimediale di Catania da venticinque alunni della Quinta H, premiati nel corso di una cerimonia svoltasi nella sede del Miur in occasione della Giornata Nazionale Alternanza scuola-lavoro nei licei.
“Il sottosegretario Gabriele Toccafondi – ha detto Novello – ha citato il progetto tra le migliori buone pratiche di alternanza scuola-lavoro delle scuole secondarie italiane. Per questo ringrazio la preside del Galilei, Gabriella Chisari, che ha avuto la sensibilità di comprendere come lavorare sull’inclusione di studenti con Bisogni educativi speciali e Disturbi specifici dell’apprendimento rivestisse un grandissimo significato sociale. Per noi la scuola rappresenta una frontiera di straordinaria importanza per promuovere l’inclusione di ciechi e ipovedenti. Sempre più numerose sono le gite d’istruzione, da ogni parte della Sicilia ma anche da fuori dell’Isola, nel nostro Polo Tattile Multimediale, che fa scoprire il mondo dei non vedenti attraverso il Museo Tattile, il Giardino sensoriale, il Bar al Buio e lo show room delle innovazioni tecniche. Siamo inoltre disponibili, come fatto con il Galilei, a formare il personale insegnante su queste tematiche”.
“Il progetto – ha spiegato il direttore della Stamperia Braille Pino Nobile -, curato dal sottoscritto con il tutor del Galilei Gianluca Rapisarda, era finalizzato alla realizzazione di una mappa tattile del Galilei e a riprodurre alcuni testi di Galilei in braille, in large-print (a caratteri ingranditi) e in formato digitale. E per il nuovo anno scolastico stiamo lavorando a un nuovo progetto per la stampa congiunta nero-braille. Inoltre stiamo coinvolgendo diverse scuole che ci hanno chiesto modelli in 3d, da noi realizzati anche con una speciale stampante, per dare la possibilità a tutti gli allievi, in particolare delle elementari, di cominciare a comprendere cosa sia la tiflologia, ossia la scienza che consente ai non vedenti di ‘vedere’ attraverso il tatto. Un progetto ambizioso che potremo portare avanti soltanto grazie alla perizia e alla dedizione del nostro personale”.
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