CATANIA – “Una giornata di sole e di festa in questa splendida Catania con 1.500 bambini che rappresentano vita, prospettiva, futuro”. Lo ha detto l’assessore alla Scuola Valentina Scialfa nel corso dell’incontro in piazza Università con gli alunni degli asili comunali impegnati insieme ai docenti e ai genitori in attività espressive e creative messe a punto, su iniziativa della Scuola dell’infanzia comunale paritaria, in occasione della 28ma Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Un’iniziativa importante – ha ribadito il sindaco Enzo Bianco – per sostenere con forza che i diritti dei bambini sono prioritari e che il futuro della nostra società dipende dal modo in cui avrà saputo educare i più piccoli ai valori fondamentali della pace, della dignità, della libertà, dell’uguaglianza, della solidarietà”.
“Catania – ha sottolineato Scialfa – si conferma una città con uno spiccato senso civico. Nei vari angoli di una piazza che è anche luogo di cultura i piccoli hanno realizzato tantissimi laboratori, e fra questi uno dei più significativi è la costruzione del libro per affermare i diritti dell’infanzia. La giornata di oggi è il frutto di un lavoro complesso per il quale ringrazio i responsabili dell’assessorato e tutti i dirigenti scolastici della scuola dell’infanzia”.
Nella piazza, con il coordinamento di Alfia Pina Sciuto responsabile dell’ufficio scuole per l’infanzia della Pubblica Istruzione, sono stati allestiti angoli strutturati e predisposti per il gioco, curati da personale esperto di problemi educativi e conoscitore del mondo dell’infanzia.
Una maniera quella della festa di far comprendere l’importanza fondamentale della Convenzione Onu, nel suo 28mo anniversario, che rappresenta il trattato sui diritti umani più ratificato nella storia.
“Abbiamo stabilito nel tempo – ha aggiunto Scialfa – insieme alle famiglie una sinergia comune per favorire un percorso di crescita che è molto delicato e nel quale il Sindaco Bianco, insieme all’Assessorato alla Scuola, crede molto, tanto da avere potenziato la scuola dell’infanzia con una sezione aggiuntiva, malgrado tante difficoltà, e questo è per me oggi motivo di emozione e di orgoglio”.
I bambini, pur nelle differenze dei contesti e delle culture in cui crescono, sono tutti uguali in termini di diritti e tutti condividono i bisogni di cura e di protezione, le tappe di sviluppo e l’avventura della crescita, vivono le stesse emozioni e custodiscono desideri e sogni del tutto simili, hanno diritto all’istruzione, al gioco, al nome, alla nazionalità e alla propria storia, hanno diritto di mantenere e saldare i legami con le origini e il passato, di immaginare e costruire il proprio futuro e di essere tutelati sempre.
A conclusione dell’evento il cielo è stato punteggiato dal volo di tanti palloncini colorati.
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