CATANIA – La redazione riceve e pubblica integralmente un comunicato del consigliere comunale di Catania e presidente della Commissione Bilancio, Enzo Parisi, in merito alla sentenza del processo denominato gettonopoli che ha coinvolto consiglieri comunali e segretari di Commissione, evidenziamo che Parisi non è stato mai indiziato
“Con la sentenza di ieri si è conclusa una caccia alle streghe durata per oltre un anno. Oggi, dopo un lungo periodo di silenzio, adesso è tempo di riflessioni. “Gettonopoli” a Catania è diventato l’esempio evidente di come, qualche volta, la legalità porti a fare errori macroscopici. Un caso che comporterà un costo di migliaia di euro alle casse comunali. Chi pagherà,quindi, per una ricerca assolutamente immeritata? Risposta semplice: i cittadini ovvero la collettività per un iter durato oltre un anno. Come consigliere comunale, come presidente della commissione al Bilancio e come cittadino, il sottoscritto Vincenzo Parisi, ha sempre improntato la sua vita sul valore di legalità. Da qui la considerazione sul fatto che non si può cercare a tutti i costi quel “Santo Graal” quando sappiamo perfettamente che non esiste. Mesi di terrore dove comunque bisognava amministrare la città anche se non lo si poteva fare in modo sereno. Colleghi di ogni schieramento politico sbattuti sui giornali, sottoposti al biasimo collettivo per poi ritrovarsi, alla fine, innocenti perchè, carte bollate alla mano, di tutte le accuse mosse non c’èra nulla di concreto. “
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